Introduzione alle garanzie bancarie
Le garanzie bancarie svolgono un ruolo cruciale nel mondo delle transazioni commerciali, fornendo una rete di sicurezza per le parti coinvolte in vari accordi contrattuali. Queste garanzie sono emesse dalle banche per conto dei loro clienti, detti richiedenti, per assicurare ai beneficiari che i richiedenti adempiranno ai loro obblighi contrattuali. In caso di default, la banca interviene per coprire le perdite subite dal beneficiario, mitigando così i rischi associati all’operazione. Questo strumento finanziario è particolarmente vantaggioso per le piccole imprese, poiché aumenta la loro credibilità e consente loro di impegnarsi in operazioni che altrimenti sarebbero considerate troppo rischiose. Le garanzie bancarie possono essere classificate in due categorie principali: garanzie finanziarie e garanzie basate sulla prestazione, ciascuna con uno scopo specifico nell'ambito dei contratti commerciali. Nel complesso, le garanzie bancarie contribuiscono alla stabilità e alla crescita delle imprese favorendo la fiducia tra le parti coinvolte negli accordi contrattuali.
Testimonianze
- Istituto di finanza aziendale. (2022). Garanzia bancaria. Recuperato da https://corporatefinanceinstitute.com/resources/knowledge/credit/bank-guarantee/)
Scopo e ruolo delle garanzie bancarie nelle imprese
Lo scopo e il ruolo delle garanzie bancarie nelle transazioni commerciali sono molteplici e servono principalmente come strumento di gestione del rischio per i beneficiari. Fornendo la garanzia al beneficiario che la banca manterrà un contratto se il richiedente e la controparte non sono in grado di farlo, le garanzie bancarie facilitano le attività in situazioni che altrimenti sarebbero troppo rischiose per il beneficiario da affrontare (Banca Mondiale, 2021). Ciò è particolarmente vantaggioso per le piccole imprese, poiché la due diligence della banca nei confronti del richiedente conferisce loro credibilità come valido partner commerciale per il beneficiario della garanzia (OCSE, 2019). Inoltre, le garanzie bancarie possono essere finanziarie o basate sulla performance e coprire un’ampia gamma di contratti sottostanti, come il rimborso del prestito o la fornitura di servizi (FMI, 2020). In sostanza, le garanzie bancarie consentono alle imprese di stipulare contratti con maggiore fiducia, sapendo che la banca ha valutato l’affidabilità creditizia del richiedente ed è disposta ad assumersi la responsabilità per l’esecuzione del contratto qualora il richiedente non adempia ai propri obblighi (Banca Centrale Europea, 2018).
Testimonianze
- Banca Mondiale. (2021). Garanzie bancarie.
- OCSE. (2019). Piccole e Medie Imprese (PMI) e Garanzie Bancarie.
- FMI. (2020). Garanzie bancarie e il loro ruolo nel commercio internazionale.
- Banca Centrale Europea. (2018). Il ruolo delle garanzie bancarie nel sistema finanziario europeo. Recuperato da https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/scpwps/ecb.wp2142.en.pdf
Elementi chiave di una garanzia bancaria
Gli elementi chiave di una garanzia bancaria includono le parti coinvolte, l'importo della garanzia, il periodo di garanzia e i termini e le condizioni specifici in base ai quali la garanzia può essere invocata. Innanzitutto, ci sono tre soggetti principali: il richiedente (la parte che richiede la garanzia), il beneficiario (la parte che riceve la garanzia) e il garante (la banca che emette la garanzia). In alcuni casi, una quarta parte, una banca corrispondente, può essere coinvolta nelle transazioni internazionali. In secondo luogo, l’importo della garanzia è la somma massima che la banca si impegna a pagare al beneficiario nel caso in cui il richiedente non adempia ai propri obblighi. In terzo luogo, il periodo di garanzia definisce la durata per la quale la garanzia rimane valida, che in genere varia da pochi mesi a diversi anni. Infine, i termini e le condizioni delineano le circostanze specifiche in cui il beneficiario può invocare la garanzia, come l'inadempimento o il mancato pagamento da parte del richiedente. Questi elementi costituiscono collettivamente la base di una garanzia bancaria, fornendo uno strumento di gestione del rischio per il beneficiario e facilitando le transazioni commerciali tra le parti (Beck & Demirgüç-Kunt, 2006).
Testimonianze
- Beck, T., & Demirgüç-Kunt, A. (2006). Piccole e medie imprese: l’accesso ai finanziamenti come vincolo alla crescita. Giornale bancario e finanziario, 30(11), 2931-2943.
Tipi di garanzie bancarie: finanziarie e basate sulla performance
Le garanzie bancarie possono essere sostanzialmente classificate in due categorie: garanzie finanziarie e garanzie basate sulla performance. Le garanzie finanziarie sono garanzie fornite da una banca che l'acquirente adempirà ai propri obblighi finanziari nei confronti del venditore. In caso di inadempienza dell'acquirente, la banca si assume la responsabilità di ripagare il debito, addebitando una piccola commissione all'acquirente al momento del rilascio della garanzia. Questo tipo di garanzia è comunemente utilizzata nelle transazioni che coinvolgono prestiti, agevolazioni creditizie e finanziamenti commerciali.
D'altro canto, le garanzie basate sulle prestazioni si concentrano sull'adempimento degli obblighi contrattuali relativi alla qualità e alla tempestività dei beni o dei servizi forniti da una parte all'altra. Nel caso in cui la parte non rispetti gli standard di prestazione concordati, il beneficiario può chiedere un risarcimento al garante, cioè alla banca. Le garanzie di prestazione sono spesso utilizzate nei contratti di costruzione, infrastrutture e servizi, dove il completamento tempestivo e soddisfacente dei progetti è fondamentale per il beneficiario.
Sia le garanzie finanziarie che quelle basate sulla performance fungono da strumenti di mitigazione del rischio per il beneficiario, garantendo che i suoi interessi siano tutelati in caso di inadempimento o inadempimento della controparte (Banca Mondiale, 2021).
Processo per ottenere una garanzia bancaria
Il processo per ottenere una garanzia bancaria inizia in genere con il richiedente che si rivolge alla propria banca con una richiesta di garanzia. La banca effettua quindi una valutazione approfondita dell'affidabilità creditizia, della stabilità finanziaria e della capacità del richiedente di adempiere agli obblighi delineati nel contratto sottostante. Questa valutazione può comportare la revisione del rendiconto finanziario, della storia creditizia e del piano aziendale del richiedente, nonché la conduzione di un'analisi del rischio della transazione proposta (Banca Mondiale, 2021).
Una volta che la banca è soddisfatta delle credenziali del richiedente, emette la garanzia bancaria a favore del beneficiario. Il documento di garanzia delinea i termini e le condizioni specifici, inclusi l'importo, la durata e le circostanze in cui la garanzia può essere invocata. Al richiedente è solitamente richiesto di pagare una commissione per l’emissione della garanzia, che in genere corrisponde a una piccola percentuale dell’importo garantito (Banca Centrale Europea, 2020).
Nelle transazioni internazionali, il processo può coinvolgere una banca corrispondente nel paese del beneficiario, che funge da intermediario tra la banca emittente e il beneficiario. Ciò garantisce che la garanzia sia conforme alle normative locali e sia applicabile nella giurisdizione del beneficiario (Camera di commercio internazionale, 2018).
Testimonianze
- Camera di commercio internazionale. (2018). Garanzie bancarie nel commercio internazionale.
- Banca Mondiale. (2021). Garanzie bancarie.
Commissioni e oneri associati alle garanzie bancarie
Le commissioni e gli oneri associati all'ottenimento di una garanzia bancaria variano a seconda dell'istituto finanziario, del tipo di garanzia e dei termini specifici del contratto. Generalmente, le banche addebitano una commissione di emissione iniziale, che in genere è una percentuale dell’importo della garanzia, compresa tra lo 0.5% e il 2% annuo. Questa tariffa è spesso soggetta a una tariffa minima, che può variare da istituto a istituto. Inoltre, le banche possono addebitare una commissione di modifica per eventuali modifiche apportate alla garanzia dopo la sua emissione, come un'estensione del periodo di garanzia o un aumento dell'importo della garanzia.
Altri costi che potrebbero essere applicati includono commissioni di gestione, commissioni di comunicazione e commissioni relative al coinvolgimento delle banche corrispondenti nelle transazioni internazionali. È essenziale che i richiedenti esaminino attentamente i termini e le condizioni della garanzia bancaria e discutano eventuali commissioni e oneri con l'istituto finanziario prescelto prima di procedere. Ciò garantisce trasparenza e una chiara comprensione dei costi legati all’ottenimento di una garanzia bancaria, consentendo alle imprese di prendere decisioni informate e gestire in modo efficace i propri obblighi finanziari.
Testimonianze
- Istituto di finanza aziendale. (2022). Garanzia bancaria. Recuperato da https://corporatefinanceinstitute.com/resources/knowledge/credit/bank-guarantee/)
Garanzie bancarie internazionali e banche corrispondenti
Nelle garanzie bancarie internazionali, le banche corrispondenti svolgono un ruolo cruciale nel facilitare le transazioni tra parti situate in paesi diversi. Queste banche fungono da intermediari tra la banca emittente, che presta la garanzia per conto del richiedente, e la banca del beneficiario nel paese estero. Le banche corrispondenti aiutano a colmare il divario tra i quadri giuridici e regolamentari delle giurisdizioni coinvolte, garantendo che la garanzia sia esecutiva e rispetti le leggi e i regolamenti pertinenti.
Inoltre, le banche corrispondenti assistono nella comunicazione e nello scambio di informazioni tra le parti coinvolte, consentendo un processo fluido ed efficiente. Forniscono inoltre servizi essenziali come la conversione valutaria, garantendo che la garanzia sia denominata nella valuta appropriata per il beneficiario. Sfruttando le loro relazioni consolidate con banche in diversi paesi, le banche corrispondenti facilitano le transazioni transfrontaliere e mitigano i potenziali rischi associati al commercio internazionale. In sintesi, le banche corrispondenti svolgono un ruolo fondamentale nelle garanzie bancarie internazionali agendo come intermediari, garantendo il rispetto dei quadri giuridici e regolamentari e fornendo servizi essenziali per facilitare le transazioni transfrontaliere (Beck & Levine, 2004; Niepmann & Schmidt-Eisenlohr, 2017 ).
Testimonianze
- Beck, T. e Levine, R. (2004). Mercati azionari, banche e crescita: prove panel. Giornale bancario e finanziario, 28(3), 423-442.
- Niepmann, F. e Schmidt-Eisenlohr, T. (2017). Nessuna garanzia, nessun commercio: come le banche influenzano i modelli di esportazione. Giornale di economia internazionale, 108, 338-350.
Esempi reali di garanzie bancarie
Esempi reali di garanzie bancarie possono essere trovati in vari settori e industrie. Un esempio di questo tipo riguarda un grande produttore di macchine agricole che cerca di stipulare un contratto con una piccola officina metallurgica locale per la produzione di parti di macchine. A causa della reputazione limitata del venditore più piccolo, il produttore richiede al venditore di fornire una garanzia bancaria prima di stipulare il contratto. In questo caso, il produttore funge da beneficiario, mentre il piccolo venditore è il richiedente. Una volta ricevuta la garanzia bancaria, il produttore può tranquillamente procedere con il contratto, sapendo che la banca coprirà eventuali perdite qualora il venditore non consegnasse i pezzi concordati.
Un altro esempio può essere osservato nel settore edile, dove un appaltatore è tenuto a fornire una garanzia bancaria di performance al proprietario del progetto. Questa garanzia garantisce che l'appaltatore completerà il progetto secondo i termini e le condizioni concordati. Se l'appaltatore non soddisfa questi requisiti, il proprietario del progetto può chiedere un risarcimento alla banca che ha rilasciato la garanzia. In entrambi gli esempi, la garanzia bancaria funge da strumento di gestione del rischio, fornendo garanzia e fiducia ai beneficiari e consentendo al tempo stesso ai richiedenti di impegnarsi in transazioni commerciali che potrebbero altrimenti essere considerate troppo rischiose (Harvard Business Review, 2018; Investopedia, 2020).
Testimonianze
- Revisione aziendale di Harvard. (2018). Come negoziare con un bugiardo. Recuperato da https://hbr.org/2016/07/how-to-negotiate-with-a-liar
Vantaggi delle garanzie bancarie per richiedenti e beneficiari
Le garanzie bancarie offrono vantaggi significativi sia ai richiedenti che ai beneficiari nelle transazioni commerciali. Per i richiedenti, soprattutto le piccole e medie imprese, le garanzie bancarie consentono loro di ottenere prestiti o impegnarsi in attività commerciali che potrebbero altrimenti essere ritenute troppo rischiose per le loro controparti. Ciò facilita la crescita del business e l'attività imprenditoriale, poiché la due diligence e il supporto della banca forniscono credibilità al richiedente. Inoltre, le commissioni associate alle garanzie bancarie sono generalmente basse, in genere una frazione dell’1% del valore complessivo della transazione, rendendole uno strumento di gestione del rischio economicamente vantaggioso.
D’altro canto, i beneficiari beneficiano della garanzia che la banca coprirà le passività nel caso in cui il richiedente non adempia ai propri obblighi. Questa riduzione del rischio aumenta la fiducia nella transazione e consente al beneficiario di stipulare contratti con un maggiore livello di certezza riguardo all'affidabilità creditizia del richiedente. Inoltre, la garanzia bancaria funge da ulteriore livello di sicurezza, garantendo che sia stata condotta la due diligence sul richiedente, riducendo così al minimo le potenziali perdite e favorendo un ambiente imprenditoriale più stabile (Beck, Demirgüç-Kunt e Maksimovic, 2005).
Testimonianze
- Beck, T., Demirgüç-Kunt, A., & Maksimovic, V. (2005). Vincoli finanziari e legali alla crescita: le dimensioni di un’impresa contano? Il giornale delle finanze, 60(1), 137-177.
Svantaggi e limiti delle garanzie bancarie
Nonostante i numerosi vantaggi delle garanzie bancarie, ci sono alcuni svantaggi e limitazioni che devono essere considerati. Uno svantaggio significativo è l’ulteriore complessità e burocrazia legata all’ottenimento di una garanzia bancaria, che può rallentare il processo di transazione e aumentare gli oneri amministrativi sia per il richiedente che per il beneficiario. Inoltre, le banche possono richiedere garanzie reali o altre forme di garanzia da parte del richiedente, in particolare in transazioni ad alto rischio o di alto valore, il che può complicare ulteriormente il processo e potenzialmente limitare l'accesso del richiedente ad altre forme di finanziamento.
Inoltre, le garanzie bancarie non sono universalmente accettate e alcune controparti potrebbero preferire strumenti alternativi di mitigazione del rischio, come lettere di credito o obbligazioni assicurative. Inoltre, il quadro giuridico e normativo che disciplina le garanzie bancarie può variare da una giurisdizione all’altra, il che può creare sfide per le parti coinvolte nelle transazioni transfrontaliere. Infine, le commissioni e gli oneri associati alle garanzie bancarie, sebbene generalmente bassi, possono comunque rappresentare un onere finanziario per le piccole imprese e dissuaderle dal perseguire determinate opportunità.
In conclusione, mentre le garanzie bancarie offrono preziosi vantaggi in termini di gestione del rischio sia per i richiedenti che per i beneficiari, è essenziale soppesare questi vantaggi rispetto ai potenziali svantaggi e limiti prima di decidere di fare affidamento su questo strumento finanziario in una determinata transazione (Berger & Udell, 2002; Klapper , 2006).
Testimonianze
- Berger, AN e Udell, GF (2002). Disponibilità di credito per le piccole imprese e relationship lending: l’importanza della struttura organizzativa della banca. The Economic Journal, 112(477), F32-F53.
- Klapper, LF (2006). Il ruolo del factoring nel finanziamento delle piccole e medie imprese. Giornale bancario e finanziario, 30(11), 3111-3130.
Quadro giuridico e regolamentare per le garanzie bancarie
Il quadro giuridico e normativo che disciplina le garanzie bancarie varia da una giurisdizione all’altra, ma generalmente comporta una combinazione di leggi nazionali, convenzioni internazionali e normative bancarie. Le leggi nazionali, come il diritto contrattuale e il diritto commerciale, stabiliscono la base giuridica per le garanzie bancarie e definiscono i diritti e gli obblighi delle parti coinvolte. Le convenzioni internazionali, come la Convenzione delle Nazioni Unite sulle garanzie indipendenti e le lettere di credito stand-by (UNCITRAL), forniscono un quadro giuridico armonizzato per le transazioni transfrontaliere che coinvolgono garanzie bancarie. I regolamenti bancari, emessi dalle banche centrali o da altre autorità di regolamentazione finanziaria, stabiliscono gli standard prudenziali e le linee guida operative per le banche che emettono garanzie. Tali regolamenti possono includere requisiti di adeguatezza patrimoniale, pratiche di gestione del rischio e obblighi di informativa per garantire la stabilità e l’integrità del sistema finanziario. Il rispetto di questi quadri giuridici e regolamentari è essenziale per l’applicabilità e l’efficacia delle garanzie bancarie nel facilitare le attività commerciali e di investimento.
Alternative alle garanzie bancarie e loro confronto
Le alternative alle garanzie bancarie includono lettere di credito standby (SBLC), cauzioni e garanzie aziendali. Le lettere di credito stand-by, simili alle garanzie bancarie, vengono emesse dalle banche per conto dei propri clienti per garantire il pagamento o la prestazione in caso di inadempimento. Gli SBLC sono più comuni nelle transazioni internazionali e sono regolati dalle pratiche e abitudini uniformi per i crediti documentari della Camera di commercio internazionale (UCP 600). Le fideiussioni, invece, coinvolgono una società di fideiussione terza che garantisce le obbligazioni di prestazione o di pagamento del mandante nei confronti del creditore. Le cauzioni sono più comuni nei progetti di costruzione e di lavori pubblici.
Le garanzie aziendali sono emesse da società madri o affiliate per garantire gli obblighi di una controllata o di un'entità collegata. Tali garanzie si basano sul merito creditizio della società madre o affiliata e non coinvolgono una banca o un istituto finanziario. Rispetto alle garanzie bancarie, le SBLC offrono una protezione simile ma possono essere più adatte per le transazioni internazionali grazie al loro quadro standardizzato. Le fideiussioni forniscono un livello di garanzia simile ma sono più specifiche del settore, mentre le garanzie aziendali si basano sulla solidità finanziaria della società garante e potrebbero non offrire lo stesso livello di sicurezza di una garanzia bancaria.
Testimonianze
- Investipedia. (nd). Garanzia aziendale. Estratto da https://www.investopedia.com/terms/c/corporate-guarantee.asp