Introduzione all'imposta sulle plusvalenze
Il guadagno risultante è quindi soggetto a tassazione con aliquote variabili, a seconda dello scaglione fiscale dell'individuo e del tipo di bene coinvolto. Per i residenti nel Regno Unito, la CGT è applicabile sia ai beni nazionali che a quelli esteri, questi ultimi richiedono un'attenta considerazione degli accordi sulla doppia imposizione e delle leggi fiscali locali. È essenziale che gli individui siano consapevoli dei propri obblighi CGT, poiché la mancata dichiarazione e pagamento accurato dell'imposta può comportare sanzioni e interessi. In alcuni casi, potrebbero essere disponibili sgravi ed esenzioni, come il Principal Private Residence Relief per una residenza primaria, che può ridurre o eliminare significativamente la responsabilità CGT (Gov.uk, nd).
Testimonianze
- Gov.uk. (nd). Imposta sulle plusvalenze. Recuperato da https://www.gov.uk/capital-gains-tax
Definizione di proprietà all'estero
La proprietà all'estero si riferisce a qualsiasi interesse in beni immobili situati al di fuori del Regno Unito. Ciò comprende una vasta gamma di tipologie di immobili, comprese proprietà residenziali, commerciali e industriali. L'interesse di proprietà in una proprietà all'estero può essere diretto, quando un individuo o un'entità detiene il titolo a proprio nome, o indiretto, quando l'interesse è detenuto tramite un trust, un prestanome o un equivalente straniero. È essenziale che i residenti nel Regno Unito che possiedono proprietà all'estero siano consapevoli dei propri obblighi fiscali, poiché potrebbero essere soggetti alle imposte del Regno Unito sui loro redditi e plusvalenze mondiali, nonché a eventuali tasse locali imposte dal paese in cui si trova la proprietà. Comprendere la definizione di proprietà all'estero è fondamentale per garantire il rispetto delle normative fiscali ed evitare potenziali sanzioni (Cannon Chambers, nd).
Imposta sulle plusvalenze sulla vendita di proprietà all'estero
L'imposta sulle plusvalenze (CGT) sulla vendita di proprietà all'estero viene calcolata sulla differenza tra il costo di acquisizione e il ricavato della cessione, tenendo conto di eventuali detrazioni e sgravi consentiti. Per i residenti nel Regno Unito, la CGT è applicabile ai beni di tutto il mondo, comprese le proprietà all'estero. Le attuali aliquote CGT per i privati sono del 18% per i contribuenti con aliquota base e del 28% per i contribuenti con aliquota più elevata sui guadagni derivanti da proprietà residenziali, mentre gli altri beni sono tassati rispettivamente al 10% e al 20% (HM Revenue & Customs, 2021).
Quando si vende una proprietà all'estero, i contribuenti devono considerare eventuali tasse locali imposte dal paese in cui si trova la proprietà, nonché la potenziale doppia imposizione. Per mitigare questo problema, il Regno Unito ha stipulato accordi di doppia imposizione (DTA) con numerosi paesi, che forniscono sgravi attraverso crediti d’imposta o esenzioni (GOV.UK, nd). È fondamentale segnalare la vendita di un immobile all’estero nella dichiarazione dei redditi di autovalutazione del Regno Unito, dichiarando eventuali plusvalenze e richiedendo i relativi sgravi o crediti d’imposta.
In alcuni casi, può essere disponibile il Principal Private Residence Relief (PPRR), che esenta la proprietà dalla CGT se è stata la residenza principale del contribuente per tutto il periodo di proprietà. Tuttavia, è improbabile che il PPRR si applichi a case di vacanza o proprietà con periodi di residenza solo temporanei (Cannon Chambers, nd).
Testimonianze
- GOV.UK. (nd). Trattati fiscali. Recuperato da https://www.gov.uk/government/collections/tax-treaties
Pagamento delle tasse sulle proprietà all'estero all'HMRC e ai governi locali
Quando si tratta di pagare le tasse sulle proprietà all’estero, possono essere coinvolti sia l’HM Revenue and Customs (HMRC) che i governi locali. In quanto residente nel Regno Unito, sei tenuto a pagare le tasse sui tuoi redditi e guadagni a livello mondiale, compresi quelli derivanti da proprietà all'estero. Per pagare le tasse all'HMRC, è necessario dichiarare il reddito e le plusvalenze derivanti da proprietà all'estero nelle pagine delle proprietà straniere del modulo di autovalutazione (modulo SA106). Ciò garantisce che stai adempiendo ai tuoi obblighi fiscali nel Regno Unito.
Oltre all'HMRC, potresti dover pagare anche le tasse al governo locale del paese in cui si trova la proprietà. I requisiti e le procedure fiscali specifici variano a seconda del Paese e delle sue leggi fiscali. Per evitare la doppia imposizione, puoi richiedere uno sgravio ai sensi del trattato sulla doppia imposizione applicabile tra il Regno Unito e il paese in cui è situata la proprietà. È essenziale familiarizzare con le normative fiscali locali e chiedere una consulenza professionale per garantire il rispetto degli obblighi fiscali sia del Regno Unito che locali (Gov.uk, 2021).
Testimonianze
Gov.uk. (2021). Tasse se vivi all'estero e affitti una proprietà nel Regno Unito. Recuperato da https://www.gov.uk/tax-uk-income-live-abroad/rent
Imposta sulla residenza privata principale e sulle plusvalenze
Principal Private Residence Relief (PPRR) svolge un ruolo significativo nel mitigare le passività relative all'imposta sulle plusvalenze (CGT) per i residenti nel Regno Unito che vendono la loro residenza principale. Il PPRR consente ai proprietari di case di esentare dalla CGT le plusvalenze realizzate sulla vendita della loro abitazione principale, riducendo così il loro carico fiscale complessivo. Questa agevolazione è applicabile sia alle proprietà nel Regno Unito che all'estero, a condizione che la proprietà sia stata la residenza principale dell'individuo per tutto il periodo di proprietà.
Tuttavia, il PPRR potrebbe non essere applicabile in determinate situazioni, ad esempio quando la proprietà è stata utilizzata per scopi commerciali o affittata, o se non è stata occupata come residenza principale per l'intera durata della proprietà. Inoltre, è improbabile che il PPRR si applichi alle case per le vacanze, poiché queste non sono generalmente considerate residenze primarie. In questi casi, la CGT può ancora essere riscossa sugli utili realizzati dalla vendita dell'immobile. È essenziale che i proprietari di immobili siano consapevoli della relazione tra PPRR e CGT, nonché delle condizioni specifiche alle quali il PPRR può essere richiesto, al fine di gestire in modo efficace le proprie passività fiscali sulle transazioni immobiliari.
Imposta di successione sulle proprietà all'estero
L'impatto dell'imposta sulle successioni (IHT) sulle proprietà all'estero è significativo per le persone domiciliate nel Regno Unito, poiché i loro beni in tutto il mondo, comprese le proprietà all'estero, sono soggetti all'IHT. Quando un individuo domiciliato nel Regno Unito muore, il suo patrimonio, comprese eventuali proprietà all'estero, è soggetto all'IHT con un'aliquota del 40% sul valore che supera la soglia di esenzione fiscale, attualmente fissata a 325,000. Tuttavia, se la proprietà si trova in un paese con un accordo di doppia imposizione con il Regno Unito, potrebbe essere possibile richiedere uno sgravio per eventuali imposte locali di successione o di proprietà pagate sulla proprietà, riducendo così il carico fiscale complessivo. Inoltre, se la proprietà all'estero è soggetta a eredità forzata ai sensi della legge locale, il proprietario potrebbe non avere il pieno controllo sulla distribuzione della proprietà alla sua morte, il che potrebbe complicare ulteriormente le implicazioni dell'IHT. È fondamentale che le persone con proprietà all'estero chiedano una consulenza professionale per affrontare le complessità dell'IHT e garantire la conformità alle normative fiscali sia del Regno Unito che locali (Cannon Chambers, nd).
Tassazione dei redditi da locazione all'estero nel Regno Unito
I redditi da locazione all'estero guadagnati dai residenti nel Regno Unito sono soggetti a tassazione nel Regno Unito, in modo simile ai redditi da locazione generati da proprietà nazionali. I primi 1,000 di reddito da locazione possono essere esenti da imposta a causa dell'indennità di proprietà prevista dall'imposta sul reddito del Regno Unito. Le spese ammissibili, come interessi e costi finanziari (soggetti a determinati limiti), possono essere detratte dal reddito immobiliare all'estero, con qualsiasi profitto residuo dichiarato all'HM Revenue and Customs (HMRC) nella dichiarazione dei redditi di autovalutazione dell'individuo. È importante notare che si applicano norme fiscali diverse se la proprietà all’estero si qualifica come locazione turistica ammobiliata. Inoltre, eventuali perdite subite su una proprietà all'estero possono essere compensate con altre proprietà all'estero o riportate per compensare anni futuri ai fini fiscali del Regno Unito. Tuttavia, queste perdite non possono essere compensate con i profitti immobiliari del Regno Unito e viceversa (HM Revenue & Customs, nd).
Trasferimento di proprietà tra coniugi per proprietà all'estero
Il trasferimento di beni all'estero tra coniugi può avere diverse implicazioni fiscali, a seconda della giurisdizione in cui si trova la proprietà e dello status di residenza fiscale delle persone coinvolte. In alcuni casi, il trasferimento di proprietà tra coniugi può essere esente dall'imposta sulle plusvalenze (CGT) o da altre imposte sul trasferimento, poiché alcune giurisdizioni riconoscono il trasferimento come un evento non imponibile. Tuttavia, ciò non è universalmente applicabile e potrebbero comunque essere applicate tasse locali sui trasferimenti o imposte di bollo.
Nel contesto dei residenti fiscali nel Regno Unito, il trasferimento di proprietà all'estero tra coniugi potrebbe non attivare la CGT, poiché i trasferimenti tra coniugi sono generalmente considerati come effettuati senza alcun guadagno né perdita. Tuttavia, è essenziale considerare le norme fiscali del paese in cui è situata la proprietà, poiché potrebbero ancora essere applicate tasse locali. Inoltre, se la proprietà genera reddito da locazione, il coniuge che riceve la proprietà diventerà responsabile della rendicontazione e del pagamento delle tasse su tale reddito sia all'HMRC del Regno Unito che all'autorità fiscale locale, fatte salve eventuali disposizioni applicabili in materia di doppia imposizione.
Si consiglia di consultare un professionista fiscale o un consulente legale che abbia familiarità con le leggi fiscali sia del Regno Unito che del paese in cui si trova la proprietà per garantire la conformità e ridurre al minimo le potenziali passività fiscali (HM Revenue & Customs, 2021; Gov.uk, 2021 ).
Imposta di bollo e imposte sul trasferimento di proprietà sulle proprietà all'estero
Le imposte di bollo e le tasse sul trasferimento di proprietà possono avere un impatto significativo sulle transazioni immobiliari all'estero, poiché spesso rappresentano una spesa considerevole per gli acquirenti. Queste tasse variano a seconda della giurisdizione in cui si trova la proprietà e possono essere riscosse sia dall'acquirente che dal venditore. In alcuni casi, le aliquote fiscali possono essere progressive, nel senso che l’importo dovuto aumenta con il valore della proprietà. Inoltre, alcuni paesi possono offrire esenzioni o tariffe ridotte per tipi specifici di acquirenti, come gli acquirenti per la prima volta o coloro che acquistano una residenza principale.
È fondamentale che gli investitori siano consapevoli delle imposte di bollo e delle tasse sul trasferimento di proprietà applicabili nel paese in cui stanno valutando l’acquisto di una proprietà, poiché questi costi possono influire sul ritorno complessivo dell’investimento. Inoltre, comprendere le implicazioni fiscali può aiutare gli acquirenti a prendere decisioni informate sulla proprietà e sull’ubicazione più adatte alle loro esigenze. È inoltre essenziale considerare eventuali accordi sulla doppia imposizione tra il paese in cui è situato l'immobile e il paese di residenza dell'acquirente, poiché questi accordi possono fornire sgravi dal pagamento delle tasse in entrambe le giurisdizioni (HM Revenue & Customs, nd).
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HM Entrate e dogane. (nd). Trattati sulla doppia imposizione. Recuperato da https://www.gov.uk/government/collections/tax-treaties
Reclamo delle perdite su proprietà in affitto all'estero
Reclamare perdite su proprietà in affitto all'estero a fini fiscali può essere un processo complesso, ma è essenziale che i residenti nel Regno Unito comprendano le norme e i regolamenti. Le perdite subite su proprietà all'estero possono essere compensate con qualsiasi altra proprietà all'estero o riportate per compensare i profitti degli anni futuri ai fini fiscali del Regno Unito. Tuttavia, è importante notare che le perdite sulle proprietà all’estero non possono essere compensate dai profitti immobiliari del Regno Unito e viceversa. Per richiedere tali perdite, i residenti nel Regno Unito devono dichiarare il reddito da locazione di una proprietà all'estero nelle pagine relative alle proprietà straniere del modulo di autovalutazione (modulo SA106). È fondamentale mantenere registrazioni accurate di tutte le entrate e le spese relative alla proprietà all'estero, nonché di tutta la documentazione pertinente a supporto della richiesta. In alcuni casi, potrebbe essere utile richiedere la consulenza professionale di un esperto fiscale per garantire la conformità alle leggi fiscali locali e del Regno Unito e per massimizzare i potenziali benefici derivanti dal reclamo per perdite su proprietà in affitto all'estero (Cannon Chambers, nd).
Dichiarazione di proprietà all'estero nelle dichiarazioni dei redditi del Regno Unito
Dichiarare la proprietà all'estero nella dichiarazione dei redditi del Regno Unito è un passaggio cruciale per i residenti nel Regno Unito che possiedono proprietà all'estero. Per segnalare il reddito e le plusvalenze derivanti dalla tua proprietà all'estero, devi completare le pagine delle proprietà straniere (modulo SA106) della tua dichiarazione dei redditi di autovalutazione. Questo modulo richiede di fornire dettagli sulla proprietà, come la sua ubicazione, il reddito da locazione e tutte le spese ammissibili sostenute durante l'anno fiscale. Le spese ammissibili possono includere interessi e costi di finanziamento, soggetti a determinati limiti. È essenziale segnalare accuratamente queste informazioni all'HM Revenue and Customs (HMRC) per garantire la conformità alle leggi fiscali del Regno Unito ed evitare potenziali sanzioni. Se non sei sicuro su come completare le pagine delle proprietà straniere o hai bisogno di assistenza con la dichiarazione dei redditi di autoaccertamento, è consigliabile cercare un aiuto professionale da un consulente fiscale o un contabile qualificato con esperienza nella gestione della tassazione delle proprietà all'estero (Cannon Chambers, nd).
TestimonianzeCamere di cannone. (nd). Tutto quello che devi sapere sulle tasse sulle proprietà all'estero. Recuperato da https://www.spotblue.com/
Cerco aiuto professionale per le imposte sulle proprietà all'estero
Cercare un aiuto professionale per la gestione delle tasse sulle proprietà all'estero è fondamentale per garantire la conformità alle normative fiscali sia del Regno Unito che di quelle straniere. Per trovare un esperto qualificato, valuta la possibilità di assumere un consulente fiscale o un contabile con esperienza nella tassazione immobiliare internazionale. Puoi cercare tali professionisti attraverso elenchi online affidabili, associazioni professionali o cercando consigli da amici o colleghi che hanno affrontato situazioni simili. Quando selezioni un professionista fiscale, assicurati che abbia una conoscenza approfondita delle leggi fiscali sia nel Regno Unito che nel paese in cui si trova la tua proprietà, nonché esperienza nella gestione dei trattati sulla doppia imposizione e di altre questioni fiscali rilevanti. Inoltre, verifica le loro credenziali e il loro track record per assicurarti che siano affidabili e competenti nella gestione delle tue questioni fiscali. È inoltre consigliabile consultare un esperto legale, come un avvocato o un avvocato, specializzato in diritto immobiliare internazionale per affrontare eventuali problemi legali relativi alla tua proprietà all'estero.
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