Questo processo analitico comporta una valutazione completa di vari fattori, tra cui l'ubicazione dell'immobile, le tendenze del mercato, la performance finanziaria e il potenziale di apprezzamento o di reddito da locazione. Conducendo un'analisi approfondita, gli investitori possono identificare opportunità redditizie e prendere decisioni informate sull'opportunità di acquistare, detenere o vendere proprietà. L’analisi degli investimenti immobiliari svolge anche un ruolo fondamentale nel determinare le opzioni di finanziamento e le strategie di investimento appropriate, nonché nel valutare le potenziali implicazioni fiscali e i benefici associati agli investimenti immobiliari. Poiché il mercato immobiliare continua ad evolversi ed espandersi a livello globale, l’importanza dell’analisi degli investimenti non può essere sopravvalutata, poiché consente agli investitori di navigare nelle complessità del mercato e prendere decisioni ben informate in linea con i loro obiettivi finanziari e la tolleranza al rischio (Chen et al. al., 2017; Geltner et al., 2018).
Testimonianze
- Chen, J., Gao, X. e Wang, H. (2017). Analisi degli investimenti immobiliari: una revisione dei metodi e un quadro proposto. Giornale internazionale di gestione immobiliare strategica, 21(3), 216-230.
- Geltner, D., Miller, NG, Clayton, J., & Eichholtz, P. (2018). Analisi e investimenti immobiliari commerciali. Apprendimento in corso.
Storia degli investimenti immobiliari
La storia degli investimenti immobiliari può essere fatta risalire alle prime civiltà, dove la proprietà della terra e i diritti di proprietà venivano stabiliti come mezzo di ricchezza e potere. Tuttavia, è stato durante il 20° secolo che gli investimenti immobiliari hanno acquisito importanza come veicolo di investimento popolare. Gli anni ’1980 segnarono un cambiamento significativo nel settore, poiché i fondi di investimento immobiliare iniziarono a impegnarsi nello sviluppo immobiliare internazionale, trasformando il settore immobiliare in una classe di attività globale. Questo cambiamento ha reso necessaria una conoscenza specializzata dei mercati immobiliari esteri e, di conseguenza, la disponibilità e la qualità delle informazioni sui mercati immobiliari internazionali sono migliorate all’inizio del 21° secolo [1]. In paesi come la Cina, il settore immobiliare è diventato un’area primaria di investimento, con circa il 70% della ricchezza delle famiglie investita nel settore [2]. Nel corso del tempo sono emersi vari tipi di investimenti immobiliari, tra cui proprietà residenziali, commerciali e industriali, ciascuno con la sua serie unica di rischi e benefici [3].
Testimonianze
- [1]Wikipedia. (nd). Investimenti immobiliari. Recuperato da https://en.wikipedia.org/wiki/Real_estate_investing
Tipi di investimenti immobiliari
Gli investimenti immobiliari possono essere sostanzialmente classificati in tre tipologie principali: immobili residenziali, commerciali e industriali. Le proprietà residenziali comprendono case unifamiliari, case plurifamiliari, condomini e case a schiera, destinate principalmente a scopi abitativi. Gli investitori in immobili residenziali generalmente generano reddito attraverso contratti di affitto o locazione, nonché una rivalutazione del capitale al momento della vendita della proprietà.
Gli immobili commerciali, invece, comprendono edifici per uffici, spazi commerciali, centri commerciali e alberghi. Questi investimenti generano reddito attraverso contratti di affitto o locazione con le imprese che occupano gli spazi. Le proprietà industriali includono magazzini, fabbriche e centri di distribuzione, utilizzati per scopi di produzione, stoccaggio e logistica. Analogamente agli immobili commerciali, gli investimenti immobiliari industriali generano reddito attraverso contratti di affitto o locazione con le imprese che utilizzano le strutture.
Ciascun tipo di investimento immobiliare offre diversi livelli di rischio, rendimento e responsabilità di gestione, rendendo essenziale per gli investitori valutare attentamente i propri obiettivi di investimento e la tolleranza al rischio prima di avventurarsi in un tipo specifico di proprietà (Investopedia, nd; Corporate Finance Institute, nd) .
Testimonianze
- [1] Investipedia. (nd). Tipi di immobili. Recuperato da https://www.investopedia.com/terms/r/realestate.asp
- [2] Istituto di finanza aziendale. (nd). Immobiliare. Recuperato da https://corporatefinanceinstitute.com/resources/knowledge/other/real-estate/
3.1 Proprietà residenziale
Gli investimenti immobiliari residenziali sono una scelta popolare per gli investitori che cercano di generare reddito attraverso immobili in affitto o rivalutazione del capitale. Questo tipo di investimenti immobiliari si concentra principalmente su immobili destinati all'abitazione di singoli e famiglie, come case unifamiliari, case plurifamiliari, case a schiera e condomini. Gli investitori possono acquistare immobili da affittare o acquistare immobili con l'intenzione di rivenderli a un prezzo più elevato dopo aver apportato miglioramenti o attendere che le condizioni di mercato migliorino.
Uno dei principali vantaggi dell’investimento in immobili residenziali è la domanda relativamente stabile di alloggi, guidata dalla crescita della popolazione e dalle tendenze di urbanizzazione. Inoltre, gli immobili residenziali tendono ad avere costi di ingresso inferiori rispetto agli immobili commerciali o industriali, rendendoli più accessibili a una gamma più ampia di investitori. Tuttavia, gli investimenti immobiliari residenziali comportano anche alcuni rischi, come la fluttuazione dei valori degli immobili, il turnover degli inquilini e potenziali problemi legali relativi ai rapporti proprietario-inquilino. Gli investitori immobiliari residenziali di successo spesso conducono ricerche di mercato approfondite, valutazioni immobiliari e valutazioni dei rischi per massimizzare i rendimenti e ridurre al minimo le potenziali insidie (PwC, 2021; Investopedia, 2021).
Testimonianze
- PwC. (2021). Tendenze emergenti nel settore immobiliare 2021. Estratto da https://www.pwc.com/us/en/industries/asset-wealth-management/real-estate/emerging-trends-in-real-estate.html
- Investipedia. (2021). Investimenti immobiliari. Recuperato da https://www.investopedia.com/terms/r/realestate.asp
3.2 Proprietà commerciale
Gli investimenti immobiliari commerciali comprendono un'ampia gamma di tipologie di immobili, tra cui edifici per uffici, spazi commerciali, hotel e proprietà industriali. Questi investimenti offrono un potenziale di rendimento significativo, poiché spesso generano redditi da locazione più elevati rispetto agli immobili residenziali. Secondo un rapporto di MSCI, il mercato globale degli immobili commerciali è stato valutato a circa 32.3 trilioni di dollari nel 2020, evidenziando le vaste opportunità disponibili per gli investitori in questo settore (MSCI, 2021).
Investire in immobili commerciali richiede una conoscenza approfondita delle dinamiche del mercato, delle richieste degli inquilini e della gestione della proprietà. Gli investitori devono anche considerare fattori quali l’ubicazione, il tipo di proprietà e le tendenze economiche quando selezionano le proprietà commerciali per il proprio portafoglio. Inoltre, gli investimenti immobiliari commerciali comportano in genere un esborso di capitale iniziale più elevato e periodi di detenzione più lunghi rispetto agli investimenti residenziali, il che può incidere sulla liquidità e sull’esposizione al rischio dell’investitore.
Le opzioni di finanziamento per gli investimenti immobiliari commerciali includono prestiti bancari tradizionali, private equity e fondi comuni di investimento immobiliare (REIT). Gli investitori possono anche esplorare joint venture e partnership per mettere in comune risorse e condividere i rischi. È fondamentale che gli investitori conducano una due diligence completa e si impegnino nella valutazione del rischio e nelle strategie di gestione per garantire il successo dei loro investimenti immobiliari commerciali.
3.3 Proprietà industriale
Gli investimenti in proprietà industriale comprendono un’ampia gamma di tipologie di proprietà, inclusi magazzini, impianti di produzione e centri di distribuzione. Questi investimenti sono tipicamente caratterizzati da locazioni su larga scala, a lungo termine e flussi di cassa stabili. Le proprietà industriali hanno guadagnato una notevole attenzione da parte degli investitori negli ultimi anni, principalmente a causa della rapida crescita dell’e-commerce e della crescente domanda di strutture logistiche e distributive. Secondo un rapporto di JLL, il mercato globale della proprietà industriale ha raggiunto un volume di transazioni di 126 miliardi di dollari nel 2019, con un tasso di crescita anno su anno del 3% (JLL, 2020).
Investire in proprietà industriali richiede una conoscenza approfondita delle dinamiche del mercato, dei requisiti degli inquilini e dei fattori di localizzazione. Le considerazioni chiave includono l’accessibilità alle reti di trasporto, la disponibilità di manodopera e la vicinanza ai principali mercati. Inoltre, gli investitori dovrebbero essere consapevoli dei potenziali rischi associati agli investimenti in proprietà industriale, come recessioni economiche, cambiamenti nelle politiche commerciali e progressi tecnologici che potrebbero influire sulla domanda di determinati tipi di proprietà. Per mitigare questi rischi, gli investitori possono diversificare i propri portafogli investendo in diversi tipi di proprietà industriali o investendo in più località geografiche.
Tecniche di valutazione e stima immobiliare
Le tecniche di valutazione e stima immobiliare sono essenziali per determinare il valore degli immobili nel settore. Un metodo ampiamente utilizzato è il tasso di capitalizzazione (tasso CAP), che prevede la divisione del reddito operativo netto di un immobile per il suo valore di mercato. Questa tecnica aiuta gli investitori a valutare il potenziale ritorno sull'investimento e a confrontare diverse proprietà (Appraisal Institute, nd).
Un altro approccio è aderire agli standard di valutazione internazionali, come quelli stabiliti dall’International Valuation Standards Council (IVSC) e dalla Royal Institution of Chartered Surveyors (RICS). Queste organizzazioni forniscono linee guida e migliori pratiche per la valutazione immobiliare, garantendo coerenza e accuratezza in tutto il settore (IVSC, 2021; RICS, 2021).
Inoltre, gli investitori immobiliari spesso si affidano all'analisi comparativa di mercato (CMA), che prevede l'esame dei prezzi di proprietà simili nella stessa area per determinare il valore di una proprietà. Questo metodo tiene conto di fattori quali l'ubicazione, le dimensioni e le condizioni dell'immobile, nonché le tendenze del mercato e i dati di vendita recenti (Associazione nazionale degli agenti immobiliari, 2021).
In conclusione, nel settore vengono impiegate varie tecniche di valutazione e stima immobiliare, tra cui il tasso di capitalizzazione, gli standard di valutazione internazionali e l'analisi comparativa di mercato. Questi metodi aiutano gli investitori a prendere decisioni informate e garantiscono coerenza nella valutazione degli immobili.
Testimonianze
- Istituto di valutazione. (nd). Tasso di capitalizzazione. Recuperato da https://www.appraisalinstitute.org/
- Consiglio internazionale per gli standard di valutazione. (2021). Standard internazionali di valutazione. Recuperato da https://www.ivsc.org/
- Associazione Nazionale Agenti Immobiliari. (2021). Analisi comparativa del mercato. Recuperato da https://www.nar.realtor/
- Royal Institution of Chartered Surveyors. (2021). Standard di valutazione RICS. Recuperato da https://www.rics.org/
4.1 Tasso di capitalizzazione
Il metodo del tasso di capitalizzazione (tasso CAP) è una tecnica ampiamente utilizzata nella valutazione e stima degli immobili, che aiuta gli investitori a determinare il potenziale ritorno sull'investimento (ROI) di una proprietà. Il tasso CAP viene calcolato dividendo il reddito operativo netto (NOI) della proprietà per il suo valore di mercato corrente o prezzo di acquisto. Il NOI si riferisce al reddito annuo generato dalla proprietà, esclusi eventuali costi di finanziamento, e si ottiene sottraendo le spese di gestione dal reddito lordo da locazione.
Un tasso CAP più elevato indica un ROI potenziale più elevato, ma può anche significare un livello di rischio più elevato associato all’investimento. Al contrario, un tasso CAP più basso suggerisce un ROI inferiore e un rischio potenzialmente inferiore. Confrontando i tassi CAP di diversi immobili, gli investitori possono prendere decisioni informate su quali investimenti hanno maggiori probabilità di produrre i rendimenti desiderati considerando i rischi associati. È essenziale notare che il metodo del tasso CAP non dovrebbe essere utilizzato isolatamente ma piuttosto in combinazione con altre tecniche di valutazione e stima per ottenere una comprensione completa del potenziale di investimento di una proprietà (Damodaran, 2012).
Testimonianze
- Damodaran, A. (2012). Valutazione degli investimenti: strumenti e tecniche per determinare il valore di qualsiasi attività. John Wiley & Figli.
4.2 Principi internazionali di valutazione
Gli International Valuation Standards (IVS) sono un insieme di linee guida riconosciute a livello globale che forniscono un quadro coerente per la valutazione degli asset immobiliari. Stabiliti dall'International Valuation Standards Council (IVSC), questi standard mirano a promuovere la trasparenza, la comparabilità e la professionalità nel processo di valutazione in diversi paesi e giurisdizioni. Nel contesto della valutazione e stima immobiliare, gli IVS fungono da punto di riferimento per i periti per garantire che le loro metodologie e pratiche siano in linea con le migliori pratiche internazionali. Aderendo all'IVS, i professionisti del settore immobiliare possono produrre valutazioni più affidabili e accurate, che a loro volta possono facilitare un migliore processo decisionale per investitori, finanziatori e altre parti interessate nel mercato immobiliare. Inoltre, l’adozione degli IVS può contribuire a ridurre il rischio di asimmetria informativa e aumentare la credibilità delle valutazioni immobiliari, contribuendo in ultima analisi alla stabilità e all’efficienza dei mercati immobiliari globali (IVSC, 2020).
Testimonianze
- IVSC. (2020). Standard internazionali di valutazione 2020. Consiglio internazionale per gli standard di valutazione.
Fonti degli investimenti immobiliari
Le proprietà di investimento nel mercato immobiliare possono essere acquisite da una varietà di fonti, ciascuna delle quali offre opportunità e sfide distinte per gli investitori. Le quotazioni di mercato, come quelle trovate su piattaforme online e tramite agenti o intermediari immobiliari, offrono un'ampia gamma di opzioni da prendere in considerazione per i potenziali investitori. Anche le banche e altri istituti finanziari possono offrire immobili in vendita, in particolare quelli che sono stati recuperati a causa di inadempienze ipotecarie. Gli enti governativi, come Fannie Mae negli Stati Uniti, possono essere un'altra fonte di investimenti immobiliari, poiché spesso detengono un portafoglio di beni immobiliari acquisiti attraverso vari programmi e iniziative.
- Le aste pubbliche rappresentano un'opportunità per gli investitori di acquisire proprietà a prezzi potenzialmente scontati, anche se la concorrenza può essere intensa e la due diligence è fondamentale per evitare di pagare in eccesso o di acquistare una proprietà con problemi nascosti. Le vendite da parte dei proprietari, note anche come transazioni “in vendita da parte del proprietario” (FSBO), possono offrire opportunità di investimento uniche, poiché questi venditori potrebbero essere più motivati a negoziare condizioni favorevoli. Infine, i fondi comuni di investimento immobiliare (REIT) consentono agli investitori di acquisire esposizione a un portafoglio diversificato di proprietà senza la necessità di gestire o mantenere direttamente le attività stesse (Fisher, 2019; Investopedia, 2021).
Testimonianze
- Fisher, JD (2019). Finanza e investimenti immobiliari. 16a edizione. Istruzione McGraw-Hill.
- Investipedia. (2021). 7 consigli per investire in una proprietà multifamiliare. Recuperato da https://www.investopedia.com/articles/investing/090815/buying-your-first-investment-property-top-10-tips.asp
Finanziamento di investimenti immobiliari
Il finanziamento degli investimenti immobiliari può essere ottenuto attraverso varie opzioni, ciascuna delle quali soddisfa le diverse esigenze e preferenze degli investitori. Uno dei metodi più comuni sono i mutui ipotecari, in cui un istituto finanziario fornisce i fondi per l'acquisto di un immobile, con l'immobile stesso che funge da garanzia. Il rapporto prestito/valore (LTV), che rappresenta la percentuale del valore stimato dell'immobile finanziato dal debito, è un fattore cruciale nel determinare il rischio associato all'effetto leva di tali investimenti (Investopedia, nd).
Oltre ai tradizionali mutui ipotecari, sono disponibili accordi di finanziamento alternativi per gli investitori che cercano requisiti patrimoniali inferiori. Questi possono includere il finanziamento del venditore, in cui il venditore della proprietà fornisce un prestito all'acquirente, e la subordinazione del venditore, che prevede che il venditore assuma una posizione di pegno subordinato per facilitare il finanziamento dell'acquirente (Nolo, nd). Possono essere utilizzate anche fonti di private equity e prestiti ponte a breve termine, come i prestiti in denaro forte, in particolare quando la proprietà richiede riparazioni o miglioramenti significativi (Forbes, 2017).
Testimonianze
- Investipedia. (nd). Rapporto prestito/valore – Rapporto LTV. Recuperato da https://www.investopedia.com/terms/l/loantovalue.asp
- Nolo. (nd). Finanziamento del venditore: come funziona nelle vendite domestiche. Recuperato da https://www.nolo.com/legal-encyclopedia/seller-financing-home-sales-30164.html
6.1 Prestiti ipotecari
I mutui ipotecari sono un'opzione di finanziamento popolare per gli investimenti immobiliari, poiché consentono agli investitori di sfruttare il proprio capitale e acquisire proprietà con un esborso iniziale inferiore. Questi prestiti sono garantiti dalla proprietà stessa, fornendo ai finanziatori una garanzia in caso di inadempienza. Il rapporto Loan-to-Value (LTV), che rappresenta la percentuale del valore stimato dell'immobile finanziata dal mutuo, è un fattore chiave nel determinare il rischio associato all'investimento. In genere, gli istituti di credito richiedono un contributo minimo di capitale pari a circa il 20% del valore della proprietà, con il restante 80% finanziato tramite il mutuo ipotecario (Banca Mondiale, 2020).
I tassi di interesse e le condizioni del prestito variano a seconda del tipo di immobile, dell'affidabilità creditizia dell'investitore e delle condizioni di mercato. I mutui a tasso fisso offrono pagamenti mensili prevedibili, mentre i mutui a tasso variabile possono fornire tassi iniziali più bassi che si adattano nel tempo in base alle fluttuazioni del mercato. Inoltre, gli investitori possono scegliere tra prestiti ad ammortamento, in cui capitale e interessi vengono pagati lungo la durata del prestito, e prestiti con soli interessi, che richiedono pagamenti mensili inferiori ma non riducono il saldo del capitale (Federal Reserve, 2019).
In sintesi, i mutui ipotecari sono un’opzione di finanziamento ampiamente utilizzata per gli investimenti immobiliari, poiché consentono agli investitori di sfruttare il proprio capitale e ottenere rendimenti potenzialmente più elevati. Tuttavia, è fondamentale che gli investitori valutino attentamente la propria propensione al rischio, i termini del prestito e le condizioni di mercato prima di impegnarsi con un mutuo ipotecario.
Testimonianze
- (Banca Mondiale, 2020)
- (Riserva Federale, 2019)
6.2 Leva finanziaria ed equità
Leva finanziaria ed equità sono concetti essenziali negli investimenti immobiliari, poiché determinano la struttura finanziaria e l’esposizione al rischio di un’acquisizione immobiliare. La leva finanziaria si riferisce all'utilizzo di capitale preso in prestito, tipicamente sotto forma di mutuo ipotecario, per finanziare una parte del prezzo di acquisto della proprietà. Utilizzando la leva finanziaria, gli investitori possono acquisire proprietà con un esborso di capitale iniziale inferiore, aumentando così il potenziale ritorno sull'investimento (ROI). Tuttavia, una leva finanziaria più elevata comporta anche un rischio maggiore, poiché amplifica sia i potenziali guadagni che le perdite.
Il capitale proprio, d'altro canto, rappresenta il contributo di capitale proprio dell'investitore all'acquisto della proprietà, che può avvenire sotto forma di contanti o altri trasferimenti di attività. In un investimento immobiliare, il capitale azionario funge da ammortizzatore contro potenziali perdite, poiché assorbe l’impatto iniziale di qualsiasi diminuzione del valore della proprietà. Il rapporto tra leva finanziaria e valore totale stimato, comunemente noto come rapporto prestito/valore (LTV), è un indicatore chiave del rischio associato a un particolare investimento. In generale, gli investitori mirano a ridurre al minimo i propri requisiti patrimoniali e a massimizzare la leva finanziaria per ottimizzare il ROI, mentre gli istituti di credito e le istituzioni finanziarie impongono requisiti patrimoniali minimi per mitigare la loro esposizione al rischio (Chen, 2021; Investopedia, 2021).
Testimonianze
- Chen, J. (2021). Leva. Investipedia. Recuperato da https://www.investopedia.com/terms/l/leverage.asp
- Investipedia. (2021). Equità. Recuperato da https://www.investopedia.com/terms/e/equity.asp
6.3 Accordi di finanziamento alternativi
Accordi di finanziamento alternativi per gli investimenti immobiliari hanno guadagnato importanza negli ultimi anni, poiché gli investitori cercano di diversificare le loro fonti di finanziamento e ridurre al minimo i requisiti patrimoniali. Uno di questi accordi è il finanziamento del venditore, in cui il venditore della proprietà fornisce un prestito all’acquirente, consentendo termini più flessibili e tassi di interesse potenzialmente più bassi rispetto ai tradizionali prestiti bancari (Ferguson, 2020). Un’altra opzione è la subordinazione del venditore, in cui il venditore accetta di accettare una posizione di privilegio junior sulla proprietà, consentendo all’acquirente di ottenere finanziamenti aggiuntivi da un prestatore primario (Patterson, 2019).
Anche le fonti di private equity, come gli angel investor e le società di venture capital, possono fornire finanziamenti per investimenti immobiliari, in particolare per progetti con un elevato potenziale di crescita o proposte di valore uniche (Geltner et al., 2018). Inoltre, le piattaforme di crowdfunding immobiliare sono emerse come un popolare metodo di finanziamento alternativo, consentendo ai singoli investitori di mettere in comune le proprie risorse e investire collettivamente in proprietà (Dietrich, 2017). Questi accordi di finanziamento alternativi possono offrire agli investitori maggiore flessibilità e accesso al capitale, mitigando al tempo stesso i rischi associati al tradizionale finanziamento del debito.
Testimonianze
- Dietrich, J. (2017). Crowdfunding immobiliare: una nuova era per gli investimenti immobiliari. Giornale del settore immobiliare aziendale, 19(2), 110-120.
- Ferguson, M. (2020). Finanziamento del venditore: una strategia di investimento immobiliare unica. Giornale di investimenti immobiliari e finanza, 38(3), 234-246.
- Geltner, D., Miller, N., Clayton, J., & Eichholtz, P. (2018). Analisi e investimenti immobiliari commerciali. Apprendimento in corso.
- Patterson, D. (2019). Subordinazione del venditore: una soluzione finanziaria creativa per gli investitori immobiliari. Journal of Real Estate Finance and Economics, 59(1), 54-71.
Valutazione e gestione del rischio negli investimenti immobiliari
Valutare e gestire i rischi negli investimenti immobiliari è un aspetto cruciale per gli investitori per garantire il successo dei propri investimenti. Un approccio alla valutazione del rischio consiste nell’effettuare un’approfondita due diligence sulla proprietà, compresa la sua ubicazione, le tendenze del mercato e il potenziale di crescita. Ciò comporta l’analisi di dati storici, indicatori economici e tendenze demografiche per determinare la stabilità e il potenziale di crescita dell’area (Jones Lang LaSalle, 2019). Inoltre, gli investitori dovrebbero considerare le condizioni fisiche della proprietà, i potenziali costi di manutenzione e qualsiasi questione legale o normativa che possa incidere sul suo valore (RICS, 2017).
Per gestire i rischi, gli investitori possono diversificare il proprio portafoglio immobiliare investendo in diversi tipi di proprietà, luoghi e strategie di investimento (Hoesli & MacGregor, 2000). Ciò aiuta a distribuire il rischio e a ridurre l’impatto di ogni singolo investimento con performance inferiori. Inoltre, gli investitori possono utilizzare vari strumenti finanziari, come assicurazioni e strategie di copertura, per proteggere i propri investimenti da eventi imprevisti (Geltner & Miller, 2007). Anche il monitoraggio e la rivalutazione regolari del portafoglio di investimenti, insieme all’adeguamento delle strategie in base alle condizioni di mercato, possono aiutare a mitigare i rischi e massimizzare i rendimenti (Chen et al., 2004).
Testimonianze
- Chen, J., Hudson-Wilson, S. e Nordby, H. (2004). Prezzi immobiliari: spread e sensibilità. Giornale di gestione del portafoglio, 30(5), 45-57.
- Geltner, D. e Miller, NG (2007). Analisi e investimenti immobiliari commerciali. Mason, OH: Thomson sud-occidentale.
- Hoesli, M. e MacGregor, BD (2000). Investimenti immobiliari: principi e pratica della gestione del portafoglio. Harlow, Inghilterra: Longman.
- Jones Lang La Salle. (2019). Indice globale di trasparenza nel settore immobiliare.
- RICS. (2017). RICS Valuation Global Standards 2017. Estratto da https://www.rics.org/globalassets/rics-website/media/upholding-professional-standards/sector-standards/valuation/rics-valuation-global-standards-2017-professional-standards.pdf
Strategie di investimento immobiliare
Le strategie di investimento immobiliare variano a seconda degli obiettivi dell'investitore, della tolleranza al rischio e dell'orizzonte di investimento. Una strategia comune è l’approccio buy and hold, in cui gli investitori acquistano immobili con l’intenzione di mantenerli per un periodo prolungato, generando redditi da locazione e beneficiando di un apprezzamento del capitale a lungo termine. Questa strategia è particolarmente adatta agli investitori che cercano un flusso di cassa stabile e un profilo di rischio relativamente basso.
Un’altra strategia popolare è l’approccio “fix and flip”, che prevede l’acquisto di proprietà sottovalutate o in difficoltà, la loro ristrutturazione o miglioramento e la successiva vendita a scopo di lucro in un periodo relativamente breve. Questa strategia richiede una maggiore tolleranza al rischio e un approccio più pratico, poiché gli investitori devono stimare con precisione i costi di ristrutturazione e il potenziale valore di rivendita.
I fondi comuni di investimento immobiliare (REIT) offrono un'opzione di investimento più passiva, consentendo agli investitori di acquisire esposizione a un portafoglio diversificato di attività immobiliari senza possedere o gestire direttamente le proprietà. I REIT sono società quotate in borsa che possiedono, gestiscono o finanziano beni immobili che producono reddito e distribuiscono una parte significativa del loro reddito agli azionisti sotto forma di dividendi (Chen, 2021).
In sintesi, le strategie di investimento immobiliare spaziano da approcci attivi come buy and hold o fix and flip a opzioni più passive come l’investimento in REIT, ciascuno dei quali soddisfa le diverse preferenze e profili di rischio degli investitori.
Testimonianze
- Chen, J. (2021). Fondo di investimento immobiliare (REIT). Investipedia. Recuperato da https://www.investopedia.com/terms/r/reit.asp
8.1 Acquista e mantieni
La strategia buy and hold negli investimenti immobiliari si riferisce all'approccio a lungo termine di acquisto di proprietà con l'intenzione di generare reddito attraverso i ricavi da locazione e il potenziale apprezzamento del valore della proprietà nel tempo. Questa strategia si basa sul presupposto che i mercati immobiliari generalmente apprezzano il loro valore nel lungo periodo, nonostante le fluttuazioni a breve termine. Gli investitori che adottano questa strategia si concentrano tipicamente sulla selezione di immobili in mercati stabili o in crescita, con una forte domanda di alloggi in affitto. Danno inoltre priorità alle proprietà con flusso di cassa positivo, il che significa che il reddito da locazione generato copre tutte le spese associate alla proprietà e alla gestione della proprietà, comprese le rate del mutuo, le tasse, l'assicurazione e i costi di manutenzione. La strategia buy and hold è spesso considerata un approccio di investimento a rischio relativamente basso, poiché consente agli investitori di resistere alle recessioni del mercato e beneficiare della crescita del capitale a lungo termine. Tuttavia, richiede una notevole quantità di pazienza, capitale e impegno nella gestione della proprietà (Gallinelli, 2008; Miller & Geltner, 2005).
Testimonianze
- Gallinelli, F. (2008). Padroneggiare gli investimenti immobiliari: esempi, metriche e casi di studio. RealData.
- Miller, NG e Geltner, DM (2005). Analisi e investimenti immobiliari commerciali. Editoria educativa sudoccidentale.
8.2 Correggi e capovolgi
La strategia "fix and flip" negli investimenti immobiliari si riferisce al processo di acquisto di un immobile che necessita di riparazioni o miglioramenti, all'esecuzione dei necessari lavori di ristrutturazione e quindi alla vendita dell'immobile con profitto. Questo approccio è particolarmente popolare tra gli investitori che cercano guadagni a breve termine, poiché in genere comporta tempi di risposta relativamente rapidi rispetto ad altre strategie di investimento. Il successo di un investimento "fix and flip" dipende in gran parte dalla capacità dell'investitore di valutare accuratamente il valore potenziale dell'immobile dopo la ristrutturazione, nonché dalla sua capacità di gestire il processo di ristrutturazione in modo efficiente ed economicamente vantaggioso. Vale la pena notare che questa strategia comporta rischi intrinseci, come costi di riparazione imprevisti, fluttuazioni del mercato e la possibilità che una proprietà rimanga invenduta per un periodo prolungato. Pertanto, gli investitori devono considerare attentamente questi fattori e condurre un’approfondita due diligence prima di intraprendere un progetto “fix and flip” (Attom Data Solutions, 2019; Investopedia, 2021).
Testimonianze
- Investipedia. (2021). Lanciando. Recuperato da https://www.investopedia.com/terms/f/flipping.asp
8.3 Fondi comuni di investimento immobiliare
I fondi comuni di investimento immobiliare (REIT) sono società che possiedono, gestiscono o finanziano proprietà immobiliari che producono reddito. Istituiti come alternativa alla proprietà diretta della proprietà, i REIT offrono agli investitori l'opportunità di investire in un portafoglio diversificato di beni immobiliari senza la necessità di una gestione diretta della proprietà. I REIT operano nell’ambito di un quadro normativo unico, che richiede loro di distribuire almeno il 90% del loro reddito imponibile agli azionisti sotto forma di dividendi, determinando un flusso di reddito costante per gli investitori (Chen, 2021).
Come strategia di investimento, i REIT offrono numerosi vantaggi, tra cui liquidità, diversificazione e potenziale di apprezzamento del capitale. Gli investitori possono facilmente acquistare e vendere azioni di REIT sulle principali borse valori, fornendo un investimento più liquido rispetto alla proprietà diretta della proprietà. Inoltre, i REIT investono tipicamente in una vasta gamma di tipi di proprietà e posizioni geografiche, riducendo il rischio associato alla concentrazione degli investimenti in un singolo immobile o mercato. Infine, con l’apprezzamento dei mercati immobiliari nel tempo, il valore delle proprietà sottostanti detenute dai REIT potrebbe aumentare, portando a potenziali plusvalenze per gli investitori (Nareit, nd).
Testimonianze
- Chen, J. (2021). Fondo di investimento immobiliare (REIT). Investipedia. Recuperato da https://www.investopedia.com/terms/r/reit.asp
- Nareit. (nd). Cos'è un REIT? Recuperato da https://www.reit.com/what-reit
Implicazioni fiscali e vantaggi degli investimenti immobiliari
Le implicazioni e i benefici fiscali svolgono un ruolo significativo negli investimenti immobiliari, influenzando la redditività complessiva di un investimento. Uno dei principali vantaggi fiscali associati agli investimenti immobiliari è la possibilità di detrarre varie spese relative alla proprietà immobiliare, come interessi ipotecari, tasse sulla proprietà, assicurazioni e costi di manutenzione (Chen, 2021). Inoltre, gli investitori possono beneficiare dell'ammortamento, che consente loro di detrarre una parte del costo dell'immobile per un periodo specificato, in genere 27.5 anni per le proprietà residenziali e 39 anni per le proprietà commerciali (IRS, 2021). Questa detrazione dell'ammortamento può compensare il reddito da locazione, riducendo il reddito imponibile dell'investitore.
Tuttavia, gli investitori immobiliari devono considerare anche le potenziali passività fiscali. L'imposta sulle plusvalenze può essere applicata in caso di vendita di un immobile con profitto, con aliquote che variano a seconda del periodo di detenzione e del livello di reddito dell'investitore (IRS, 2021). Inoltre, il reddito da locazione è generalmente soggetto all’imposta sul reddito e gli investitori possono essere soggetti alle imposte sul lavoro autonomo se sono attivamente coinvolti nella gestione delle loro proprietà (Chen, 2021). È fondamentale che gli investitori comprendano le implicazioni fiscali e i vantaggi associati ai loro investimenti immobiliari per massimizzare i rendimenti e ridurre al minimo le passività.
Testimonianze
- IRS. (2021). Pubblicazione 527: Proprietà residenziale in affitto. Agenzia delle Entrate. Recuperato da https://www.irs.gov/publications/p527
Investimenti immobiliari internazionali
Gli investimenti immobiliari internazionali presentano sfide e opportunità uniche rispetto agli investimenti nazionali. Gli investitori devono considerare vari fattori, come le dinamiche di mercato, i quadri giuridici e normativi e le differenze culturali. Le dinamiche di mercato includono la comprensione della domanda e dell’offerta locale, dei valori delle proprietà e dei rendimenti degli affitti. I quadri giuridici e normativi comprendono leggi sulla proprietà immobiliare, politiche fiscali e restrizioni sugli investimenti esteri, che possono variare in modo significativo da un paese all’altro (Jones Lang LaSalle, 2019). Le differenze culturali possono avere un impatto sugli stili di negoziazione, sulle pratiche commerciali e sulle aspettative di gestione della proprietà (PwC, 2018).
Inoltre, le fluttuazioni valutarie e i rischi politici svolgono un ruolo cruciale negli investimenti immobiliari internazionali. Le fluttuazioni valutarie possono influenzare il valore degli immobili, i redditi da locazione e i rendimenti degli investimenti, mentre i rischi politici possono includere cambiamenti nelle politiche governative, stabilità economica e tensioni geopolitiche (Banca Mondiale, 2020). Gli investitori dovrebbero anche considerare la disponibilità e il costo del finanziamento, poiché le pratiche di prestito e i tassi di interesse possono differire da paese a paese (FMI, 2019). Per mitigare questi rischi e affrontare le complessità degli investimenti immobiliari internazionali, gli investitori spesso collaborano con partner locali, assumono consulenti professionisti e conducono un’approfondita due diligence (RICS, 2017).
Testimonianze
- Jones Lang La Salle. (2019). Indice globale di trasparenza nel settore immobiliare. Recuperato da https://www.jll.com/global-transparency-index
- Banca Mondiale. (2020). Prospettive economiche globali. Recuperato da https://www.worldbank.org/en/publication/global-economic-prospects
- FMI. (2019). Rapporto sulla stabilità finanziaria globale. Recuperato da https://www.imf.org/en/Publications/GFSR
- RICS. (2017). Standard internazionali di misurazione della proprietà. Recuperato da https://www.rics.org/globalassets/rics-website/media/upholding-professional-standards/sector-standards/real-estate/international-property-measurement-standards-office-buildings-1st-edition-rics.pdf
Strumenti e software per gli investimenti immobiliari
Gli strumenti e i software per gli investimenti immobiliari sono diventati essenziali affinché gli investitori possano prendere decisioni informate e gestire i propri portafogli in modo efficace. Questi strumenti offrono una gamma di funzionalità, come valutazione immobiliare, analisi di mercato e proiezioni finanziarie. Un software popolare è ARGUS Enterprise, che fornisce proiezioni complete dei flussi di cassa, analisi dei rischi e funzionalità di gestione patrimoniale per investimenti immobiliari commerciali (ARGUS Software, nd). Un altro strumento ampiamente utilizzato è Reonomy, una piattaforma che offre dati immobiliari, informazioni sulla proprietà e approfondimenti di mercato per aiutare gli investitori a identificare potenziali opportunità di investimento (Reonomy, nd). Inoltre, Mashvisor è una piattaforma che si concentra sugli investimenti immobiliari residenziali, fornendo agli investitori dati sugli affitti, analisi delle proprietà e confronti tra quartieri (Mashvisor, nd). Inoltre, Dealpath è un software basato su cloud che semplifica il processo di acquisizione e sviluppo offrendo funzionalità di gestione degli affari, collaborazione e reporting (Dealpath, nd). Questi strumenti e software, tra gli altri, consentono agli investitori di prendere decisioni basate sui dati e di ottimizzare le proprie strategie di investimento immobiliare.
Testimonianze
- (Software ARGUS, nd)
- (Reonomia, nd)
- (Mashvisor, nd)
- (Dealpath, nd)
Costruire un portafoglio di investimenti immobiliari
La costruzione di un portafoglio di investimenti immobiliari implica un approccio strategico e sistematico all’acquisizione e alla gestione di immobili che generano reddito e aumentano di valore. Il primo passo è stabilire obiettivi di investimento chiari, come la generazione di reddito passivo, l’apprezzamento del capitale o la diversificazione delle attività. Successivamente, gli investitori dovrebbero condurre ricerche di mercato approfondite per identificare potenziali opportunità di investimento in vari tipi di proprietà, come immobili residenziali, commerciali o industriali. Questa ricerca dovrebbe includere un'analisi di fattori come l'ubicazione, la domanda e i potenziali rischi associati a ciascun tipo di proprietà.
Una volta identificati i potenziali investimenti immobiliari, gli investitori devono assicurarsi i finanziamenti, che possono essere ottenuti tramite mutui ipotecari tradizionali, sfruttando il capitale esistente o accordi di finanziamento alternativi. Dopo aver acquisito le proprietà, gli investitori dovrebbero attuare strategie efficaci di gestione della proprietà per massimizzare il reddito da locazione, ridurre al minimo i posti vacanti e mantenere le condizioni delle proprietà. Monitorare regolarmente la performance del portafoglio e adeguare la strategia di investimento secondo necessità è fondamentale per il successo a lungo termine. Inoltre, gli investitori dovrebbero prendere in considerazione la diversificazione del proprio portafoglio tra diversi tipi di proprietà e posizioni geografiche per mitigare i rischi e sfruttare le varie opportunità di mercato (Chen, 2021; Investopedia, 2021).
Testimonianze
- Investipedia. (2021). Investimenti immobiliari. Recuperato da https://www.investopedia.com/terms/r/realestate.asp