Le alternative energetiche della Turchia nel mercato energetico

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La domanda di gas, petrolio ed elettricità è in aumento Turchia hanno continuato ad aumentare negli ultimi anni poiché il paese sperimenta una popolazione in crescita, un’economia robusta e una maggiore produzione di mercato.

Tuttavia, il desiderio di energie alternative più economiche, come quella eolica, solare e biogas, è diventata una priorità assoluta poiché il settore industriale cerca di ridurre le spese generali, massimizzare la capacità, ridurre al minimo le interruzioni di corrente e rimanere allo stesso tempo eco-compatibile.

Nel 2016 il consumo di elettricità è aumentato del 3.3% a 278,3 miliardi di kWh rispetto ai 265.7 miliardi di kWh del 2015. Gli esperti del settore suggeriscono che questo potrebbe aumentare del 5.5% a 357,4 TWh, e la domanda di elettricità entro il 2023 potrebbe raggiungere i 500 milioni di megawattora rispetto a a 245 milioni di megawattora nel 2013.

Entro la fine del 2016, il 33.9% di Turkey_national_football_team”>TurchiaLa produzione di elettricità proviene dal carbone, il 32% dal gas naturale, il 24.7% dall'energia idroelettrica, il 6% dall'energia eolica e l'1.8% da fonti geotermiche. Con l’82% dell’energia prodotta localmente, più di un terzo viene consumato dal settore manifatturiero e il 30% dall’edilizia.

La Turchia è sempre più alla ricerca di combustibili puliti per incrementare la propria produzione di elettricità. Delle sue 2,321 centrali elettriche, più della metà derivano dal settore alternativo: 597 idroelettriche, 1,045 solari, 171 eoliche e 31 geotermiche.

Riflettendo sulla necessità di una maggiore produzione di energia elettrica, il Governo turco ha delineato una nuova strategia energetica nazionale che diversifica la necessità di fonti di energia alternative.

Energia delle turbine eoliche

Nel 5.75 gli impianti eolici hanno fornito alla rete 2016 MW di elettricità, anche se la fornitura potenziale è stimata a 48.000 MW.

Il desiderio del governo di sfruttare il potenziale dell'energia eolica è stato sostenuto dalla recente acquisizione di un contratto con il consorzio Siemens e Kalyon per la fornitura di 1,000 megawatt di energia eolica da cinque aree della Turchia.

Il contratto di 49 anni, che inizierà nel 2019, vedrà la produzione nazionale tra 300 e 450 turbine eoliche domestiche, ciascuna con una capacità di almeno 2.3 MW. Si prevede che verrà prodotto un totale di 130 milioni di dollari di elettricità dalle cinque aree.

L’aspetto positivo di ciò sarà che il governo acquisterà elettricità a 3.48 dollari per kilowatt all’ora contro la tariffa attuale di 10.40 dollari, con un risparmio di 270 milioni di dollari all’anno.

Si prevede che questa cifra diminuirà TurchiaLe importazioni di energia ammontano a 55 miliardi di dollari all'anno, mentre i prezzi standard dell'elettricità, ora pari a 4 dollari per kilowattora, diminuiranno, con un impatto diretto sui consumatori privati ​​e aziendali.

L'energia eolica in Turchia

Centrali solari in Turchia

Con un consumo di energia solare pari a 844.5 GWh nel periodo gennaio-maggio 2017 rispetto ai 267 GWh dello stesso periodo del 2016 e un consumo triplicato negli ultimi tre anni, la Turchia ha sostenuto joint venture, collaborazioni nel settore privato e innovazioni, concedendo licenze per 34 nuovi impianti solari.

Questi includono la prima centrale solare galleggiante del paese sul lago Buyukcekmece, Istanbul; Izmiril distretto di Karsiyaki sta aumentando la propria capacità da 1 MW a 4 MW di energia solare e lo sviluppo di impianti solari in tutta Urfa, Balikesir ed Bursa.

La nazione ha anche annunciato un ulteriore progetto di consorzio tra Kalyon e la coreana Hanwha per creare una fabbrica a Ankara per realizzare componenti per le celle solari nei pannelli finiti. Questi pannelli genereranno un totale di 1,000 MW di capacità solare.

Waste to Biogas: fonti energetiche rinnovabili

Il governo ha risposto al suo desiderio di aumentare la capacità del settore del biogas nella rete elettrica con nuovi progetti. L’obiettivo è raggiungere una capacità di 1,000 MW entro il 2023, un aumento di quasi il 350% rispetto ai 224 MW del 2013. A loro volta, questi investimenti vedranno la produzione di elettricità aumentare del 287% da 1,171 GWh nel 2013 a 4,533 GWh previsti.

Alcuni dei punti salienti dei nuovi progetti di biogas includono piani per creare 5 MW di capacità presso l'impianto di rifiuti solidi di Kemerburgaz a Istanbul, il secondo impianto di biogas più grande d'Europa.

L'orientale provincia di Van sta anche trasformando il suo deposito di rifiuti, convertendo il suo contenuto in energia rinnovabile e aumentando la fornitura elettrica della città. Nel frattempo, il comune di Gaziantep produrrà circa il 60% dell’elettricità per il suo sistema ferroviario, con la costruzione di una centrale a biogas che sarà operativa entro agosto 2018.

Il governo turco sta sostenendo il settore aumentando il suo sostegno nell’ambito del meccanismo di sostegno alle risorse energetiche rinnovabili (YEKDEM) da 163.34 milioni di dollari a 480 milioni di dollari.

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Informazioni su Natalie

Natalie è una professionista immobiliare dedicata che attualmente lavora presso Spot Blue International Property. Con oltre un decennio di esperienza nel settore, ha acquisito un patrimonio di conoscenze e competenze relative alle proprietà globali.