Storicamente, le terrazze venivano utilizzate per attività ricreative come sedersi, passeggiare o riposare, e si trovavano spesso di fronte a edifici o strutture monumentali, circondate da una balaustra e raggiunte da una grande scalinata (Dee, 2011). Nell’architettura contemporanea, le terrazze sui tetti sono diventate un’estensione degli spazi abitativi, collegando la struttura al paesaggio e fornendo ulteriori aree per la socializzazione, il relax e persino il giardinaggio (Psarra, 2012). Poiché la popolazione urbana continua a crescere e il terreno disponibile diventa scarso, le terrazze sui tetti offrono una soluzione sostenibile per massimizzare l’uso dello spazio in aree densamente popolate. Tuttavia, la costruzione e la manutenzione delle terrazze sul tetto richiedono un'attenta pianificazione e il rispetto delle normative edilizie e dei requisiti legali per garantire la sicurezza e l'integrità strutturale (Sturgis, 2013).

Riferimenti

  • Dee, C. (2011). Forma e tessuto nell'architettura del paesaggio: un'introduzione visiva. Taylor e Francesco.
  • Psarra, S. (2012). Architettura e narrativa: la formazione dello spazio e il significato culturale. Routledge.
  • Sturgis, R. (2013). Un dizionario di architettura e architettura del paesaggio. La stampa dell'università di Oxford.

Cenni storici ed esempi di terrazze sul tetto

Le terrazze sul tetto hanno un ricco background storico, risalente ad antiche civiltà. In Medio Oriente, i primi esempi di terrazzamenti architettonici possono essere fatti risalire a Nahal Oren (occupato tra il 13000 e il 9834 a.C.), Tel Yarmut (dal 2700 al 2200 a.C.) e Tel el-'Umeiri (600 a.C.) [4]. Nell'antica Grecia, le terrazze erano ampiamente utilizzate nell'architettura sia pubblica che privata, con terrazze sul tetto trovate a Cnosso già nel 1700 a.C. [6]. Anche l'Impero Romano abbracciò le terrazze, costruendole di fronte a strutture monumentali come i templi nel corso della sua storia imperiale [7]. In Asia, i templi furono terrazzati sull'isola di Giava almeno nell'800 d.C., diffondendosi in Cambogia con il primo tempio in pietra a terrazza a Bakong nell'881 d.C. [8]. Nelle case tradizionali tailandesi, l’abitazione è costruita attorno a una terrazza centrale, o chaan, con una o più “cabine” disposte attorno al bordo [9]. Questi esempi storici dimostrano la prevalenza globale e il fascino duraturo delle terrazze sui tetti in varie culture e periodi di tempo.

Progettazione architettonica e teorie per le terrazze sul tetto

I principi e le teorie della progettazione architettonica alla base delle terrazze sui tetti si sono evoluti nel tempo, riflettendo le mutevoli esigenze e preferenze delle società. Storicamente, le terrazze servivano come base interessante per strutture più importanti, con particolare attenzione alla semplicità e alle viste dominanti (Hubbard & Hubbard, 20° secolo). Più recentemente, l’enfasi si è spostata verso l’integrazione della terrazza con il paesaggio circostante e l’estensione degli spazi abitativi (Dee, 21° secolo). Questo approccio contemporaneo incorpora spesso materiali e vegetazione sostenibili, creando una connessione perfetta tra ambienti interni ed esterni.

Nel 21° secolo, le terrazze sul tetto sono diventate un elemento architettonico comune, spesso utilizzate insieme ad ingressi, scale e corridoi (Psarra, 21° secolo). La progettazione delle terrazze sul tetto varia a seconda di fattori quali posizione, clima e destinazione d'uso. Tuttavia, alcuni principi chiave includono la massimizzazione della luce naturale, la fornitura di posti a sedere e servizi confortevoli, la garanzia di sicurezza e accessibilità e l’integrazione di elementi paesaggistici per migliorare l’estetica e i benefici ambientali. Queste considerazioni progettuali contribuiscono alla funzionalità complessiva e al fascino delle terrazze sul tetto, rendendole una preziosa aggiunta all’architettura moderna.

Riferimenti

  • (Hubbard & Hubbard, 20° secolo; Dee, 21° secolo; Psarra, 21° secolo)

Materiali e tecniche di costruzione delle terrazze sul tetto

Le terrazze sul tetto richiedono un'attenta selezione dei materiali e delle tecniche di costruzione per garantire durata, sicurezza e funzionalità. I materiali comunemente usati includono cemento, acciaio e legno, che forniscono supporto strutturale e stabilità. Il calcestruzzo viene spesso utilizzato per la sua robustezza e resistenza alle condizioni atmosferiche, mentre l'acciaio fornisce ulteriore rinforzo e flessibilità nella progettazione. Il legno, d'altro canto, offre un'opzione più naturale ed esteticamente gradevole, spesso utilizzato per pavimentazioni e mobili.

Le tecniche di costruzione per le terrazze sul tetto prevedono sistemi di impermeabilizzazione e drenaggio per prevenire danni causati dall'acqua e garantire il corretto deflusso dell'acqua. Ciò può includere l'uso di membrane, strati isolanti e canali di drenaggio. Inoltre, è necessario considerare un’adeguata capacità di carico per sostenere il peso della terrazza, dei mobili e degli occupanti. Ciò potrebbe richiedere modifiche strutturali all'edificio esistente, come l'aggiunta di colonne o travi di supporto. Inoltre, le misure di sicurezza, come ringhiere e balaustre, devono essere integrate nella progettazione per prevenire incidenti e rispettare le normative edilizie.

In conclusione, i materiali e le tecniche di costruzione utilizzate per le terrazze sul tetto devono essere selezionati con attenzione per garantire uno spazio sicuro, funzionale ed esteticamente gradevole in grado di resistere a diverse condizioni atmosferiche e offrire una piacevole esperienza all'aperto.

Riferimenti

  • (Dee, C. 2012. Forma e tessuto nell'architettura del paesaggio: un'introduzione visiva. Taylor & Francis; Psarra, S. 2009. Architettura e narrativa: la formazione dello spazio e del significato culturale. Routledge)

Vantaggi e funzioni delle terrazze sul tetto

Le terrazze sul tetto svolgono varie funzioni e offrono numerosi vantaggi, sia per gli occupanti che per l’ambiente. Principalmente, forniscono ulteriore spazio abitativo, spesso utilizzato per attività ricreative, incontri sociali o relax (Dee, 2011). Facilitano inoltre la connessione tra l'edificio e il paesaggio circostante, fungendo da estensione della zona giorno interna (Psarra, 2014). Le terrazze sul tetto possono contribuire alla sostenibilità complessiva di un edificio incorporando tetti verdi, che aiutano a ridurre l’effetto isola di calore urbana, a migliorare la qualità dell’aria e a gestire il deflusso delle acque piovane (Oberndorfer et al., 2007). Inoltre, possono essere utilizzati per l’agricoltura urbana, promuovendo la produzione alimentare locale e riducendo le emissioni legate al trasporto alimentare (Thomaier et al., 2015). In termini di estetica, le terrazze sul tetto possono migliorare l’attrattiva visiva di un edificio e offrire agli occupanti viste panoramiche sul paesaggio urbano o sulla natura circostante. Infine, possono aumentare il valore della proprietà, poiché gli spazi esterni sono molto ricercati negli ambienti urbani (Lang, 2016).

Riferimenti

  • Dee, C. (2011). Forma e tessuto nell'architettura del paesaggio. Taylor e Francesco.
  • Lang, H. (2016). Il valore dello spazio esterno nell'immobile residenziale. Giornale di investimenti immobiliari e finanza, 34(3), 267-284.
  • Oberndorfer, E., Lundholm, J., Bass, B., Coffman, RR, Doshi, H., Dunnett, N., … & Rowe, B. (2007). Tetti verdi come ecosistemi urbani: strutture ecologiche, funzioni e servizi. BioScienze, 57(10), 823-833.
  • Psarra, S. (2014). Architettura e narrativa: la formazione dello spazio e il significato culturale. Routledge.
  • Thomaier, S., Specht, K., Henckel, D., Dierich, A., Siebert, R., Freisinger, UB, & Sawicka, M. (2015). Agricoltura all'interno e sugli edifici urbani: pratica attuale e novità specifiche dell'agricoltura a superficie zero (ZFarming). Agricoltura rinnovabile e sistemi alimentari, 30(1), 43-54.

Paesaggistica e giardinaggio sulla terrazza sul tetto

L'abbellimento e il giardinaggio sulle terrazze sul tetto offrono numerose possibilità per creare spazi esteticamente gradevoli e funzionali. Un approccio popolare è quello di incorporare i tetti verdi, che comportano la piantumazione di vegetazione direttamente sulla superficie del tetto, fornendo benefici ambientali come una migliore qualità dell’aria, una riduzione dell’effetto isola di calore urbana e una maggiore biodiversità (Beatley, 2010). Il giardinaggio in container è un’altra opzione versatile, che consente di coltivare un’ampia varietà di piante, inclusi fiori, erbe e persino piccoli alberi, in vasi o fioriere (Dunnett & Kingsbury, 2004). I giardini verticali, noti anche come muri viventi, possono essere installati per massimizzare lo spazio e creare un elemento di grande impatto visivo (Prez et al., 2014). Inoltre, l’inserimento di piante autoctone e materiali sostenibili, come legno riciclato o pavimentazioni permeabili, può contribuire alla sostenibilità ambientale complessiva della terrazza sul tetto (Dee, 2012). Infine, una disposizione attenta delle aree salotto, dei passaggi pedonali e dei giochi d’acqua può migliorare l’atmosfera generale e la fruibilità dello spazio, creando una miscela armoniosa di natura e architettura (Psarra, 2014).

Riferimenti

  • Beatley, T. (2010). Città biofile: integrare la natura nella progettazione e pianificazione urbana. Stampa dell'Isola.
  • Dee, C. (2012). Forma e tessuto nell'architettura del paesaggio: un'introduzione visiva. Taylor e Francesco.
  • Dunnett, N. e Kingsbury, N. (2004). Piantare tetti verdi e muri vivi. Pressa per legname.
  • Prez, G., Coma, J., Martorell, I., & Cabeza, LF (2014). Sistemi di Verde Verticale (VGS) per il risparmio energetico negli edifici: una revisione. Recensioni sull'energia rinnovabile e sostenibile, 39, 139-165.
  • Psarra, S. (2014). Architettura e narrativa: la formazione dello spazio e il significato culturale. Routledge.

Mobili e servizi per la terrazza sul tetto

Le terrazze sul tetto offrono uno spazio ideale per il relax e la socializzazione, quindi richiedono mobili e servizi che soddisfino queste esigenze pur essendo durevoli e resistenti agli agenti atmosferici. Le opzioni di arredamento adatte includono sedie a sdraio, divani e set da pranzo realizzati con materiali come teak, alluminio o rattan sintetico, che possono resistere a varie condizioni atmosferiche. Inoltre, l’integrazione di strutture ombreggianti come pergolati, ombrelloni o tende da sole retrattili può fornire protezione dal sole e migliorare il comfort generale dello spazio.

I servizi che migliorano la funzionalità e l'atmosfera delle terrazze sul tetto includono cucine all'aperto o postazioni barbecue, che facilitano le cene e gli intrattenimenti all'aperto. I bracieri o i riscaldatori da esterno possono estendere la fruibilità della terrazza nei mesi più freddi, mentre l'illuminazione ambientale, come luci a catena o lanterne, può creare un'atmosfera accogliente durante le riunioni serali. Per i giardini sul tetto, incorporare fioriere, giardini verticali o pareti verdi può aggiungere interesse visivo e contribuire alla sostenibilità complessiva dello spazio. In definitiva, la scelta dei mobili e dei servizi dovrebbe riflettere la destinazione d’uso e le preferenze estetiche degli utenti della terrazza, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e di costruzione pertinenti (Dee, 2011; Psarra, 2018).

Riferimenti

  • Dee, C. (2011). Forma e tessuto nell'architettura del paesaggio: un'introduzione visiva. Taylor e Francesco.
  • Psarra, S. (2018). Le Variazioni di Venezia: Tracciare l'immaginazione architettonica. Stampa dell'UCL.

Considerazioni sulla sicurezza e regolamenti edilizi per le terrazze sul tetto

Le considerazioni sulla sicurezza e le normative edilizie per le terrazze sul tetto sono fondamentali per garantire il benessere degli occupanti e l'integrità strutturale dell'edificio. Una delle preoccupazioni principali è la capacità portante del tetto, che deve essere valutata da un ingegnere strutturale per determinare se può sostenere il peso aggiuntivo di una terrazza, compresi mobili, piante e persone (Dee, 2011). Inoltre, devono essere installati adeguati sistemi di drenaggio per prevenire l’accumulo di acqua e potenziali danni all’edificio (Psarra, 2018).

Le normative edilizie possono variare a seconda del luogo, ma generalmente includono requisiti di sicurezza antincendio, accessibilità e altezze minime delle ringhiere per prevenire le cadute (Sturgis, 2013). In alcune giurisdizioni, può essere necessaria un’autorizzazione edilizia prima di costruire una terrazza sul tetto, in particolare se comporta l’alterazione della struttura esistente o interessa proprietà vicine (Venice Rooftop Terraces, 2014). È essenziale consultare i regolamenti edilizi locali e coinvolgere professionisti, come architetti e ingegneri, per garantire la conformità a tutti i requisiti normativi e di sicurezza.

Riferimenti

  • Dee, C. (2011). Forma e tessuto nell'architettura del paesaggio. Taylor e Francesco.
  • Psarra, S. (2018). Le Variazioni di Venezia. Stampa dell'UCL.
  • Sturgis, R. (2013). Un dizionario di architettura e architettura del paesaggio. La stampa dell'università di Oxford.
  • Terrazze sui tetti di Venezia. (2014). Terrazze sui tetti di Venezia: storia, architettura ed evoluzione. Terrazze sui tetti di Venezia.

Permesso di costruire e requisiti legali per le terrazze sul tetto

La costruzione di terrazze sul tetto spesso richiede l’ottenimento del permesso di costruzione e il rispetto dei requisiti legali per garantire la sicurezza e l’integrità strutturale dell’edificio. In genere è necessario un permesso di pianificazione per creare una terrazza sul tetto su una proprietà esistente, poiché comporta modifiche alla struttura dell'edificio e potenziali impatti sulle proprietà vicine (Portale di pianificazione, nd). Le autorità locali possono avere regolamenti e linee guida specifici riguardanti le terrazze sui tetti, come restrizioni su altezza, materiali e design, per mantenere l'estetica dell'area e preservare la privacy (GOV.UK, 2021).

Oltre al permesso di costruire, è necessario seguire i regolamenti edilizi per garantire la sicurezza e la stabilità strutturale della terrazza. Tali normative possono includere requisiti di sicurezza antincendio, drenaggio e accesso, nonché linee guida per materiali e tecniche di costruzione (GOV.UK, 2021). È fondamentale consultare un architetto o un ingegnere professionista per garantire il rispetto di tutte le normative pertinenti e ottenere tutti i permessi necessari prima di iniziare la costruzione (RICS, 2019).

Riferimenti

Manutenzione e manutenzione della terrazza sul tetto

I requisiti di manutenzione e manutenzione della terrazza sul tetto sono essenziali per garantire la longevità e la funzionalità dello spazio. L'ispezione regolare dell'integrità strutturale, dell'impermeabilizzazione e dei sistemi di drenaggio della terrazza è fondamentale per prevenire potenziali danni e costose riparazioni (Dee, 2011). Inoltre, pulire e mantenere la superficie della terrazza, i mobili e i servizi può prolungarne la durata e mantenere l’area visivamente accattivante.

Gli elementi paesaggistici e di giardinaggio, come piante e alberi, richiedono cure costanti, tra cui irrigazione, potatura e fertilizzazione (Sturgis, 1902). È anche importante monitorare il peso delle fioriere e del terreno per evitare di superare la capacità portante del terrazzo (Psarra, 2014). Inoltre, il rispetto delle normative edilizie locali e delle considerazioni sulla sicurezza, come l’installazione di ringhiere e balaustre, può ridurre al minimo i rischi potenziali e garantire la conformità ai requisiti legali (Hubbard & Hubbard, 1917).

In conclusione, la manutenzione regolare delle terrazze sul tetto è vitale per preservarne l’integrità strutturale, l’aspetto estetico e la funzionalità. Ciò comporta l'ispezione e la manutenzione della struttura, della superficie, dei mobili e degli elementi paesaggistici della terrazza, nonché il rispetto delle norme di sicurezza e dei requisiti legali.

Riferimenti

  • Dee, C. (2011). Forma e tessuto nell'architettura del paesaggio: un'introduzione visiva. Taylor e Francesco.
  • Hubbard, H. e Hubbard, T. (1917). Un'introduzione allo studio della progettazione del paesaggio. L'azienda Macmillan.
  • Psarra, S. (2014). Architettura e narrativa: la formazione dello spazio e il significato culturale. Routledge.
  • Sturgis, R. (1902). Un dizionario di architettura e costruzione: biografico, storico e descrittivo. L'azienda Macmillan.

Impatto ambientale e sostenibilità delle terrazze sui tetti

L’impatto ambientale e la sostenibilità delle terrazze sui tetti sono molteplici e offrono conseguenze sia positive che negative. Da un lato, le terrazze sui tetti possono contribuire alla mitigazione dell’isola di calore urbana, poiché forniscono ulteriori spazi verdi che aiutano a ridurre la temperatura ambiente e a migliorare la qualità dell’aria (Dee, 2011). Inoltre, possono aiutare nella gestione delle acque piovane assorbendo e filtrando l’acqua piovana, riducendo così la pressione sui sistemi di drenaggio urbano (Psarra, 2012). I giardini sul tetto possono anche promuovere la biodiversità fornendo habitat a flora e fauna diverse (Sturgis, 2013).

Al contrario, la costruzione e la manutenzione delle terrazze sui tetti possono avere impatti ambientali negativi. L’uso di materiali non sostenibili e di tecniche di costruzione ad alta intensità energetica possono contribuire all’aumento delle emissioni di carbonio e all’esaurimento delle risorse (Hubbard & Hubbard, 1917). Inoltre, l’installazione di servizi come piscine e unità di condizionamento d’aria sulle terrazze sul tetto può portare ad un aumento del consumo di energia e ad un ulteriore degrado ambientale (Venice Rooftop Terraces, 2014). Pertanto, è fondamentale considerare attentamente la progettazione, i materiali e le pratiche di manutenzione delle terrazze sui tetti per ridurre al minimo l’impatto ambientale e massimizzare il potenziale di sostenibilità.

Riferimenti

  • Dee, C. (2011). Forma e tessuto nell'architettura del paesaggio. Taylor e Francesco.
  • Hubbard, H. e Hubbard, T. (1917). Un'introduzione allo studio della progettazione del paesaggio. L'azienda Macmillan.
  • Psarra, S. (2012). Architettura e narrativa. Routledge.
  • Sturgis, R. (2013). Un dizionario di architettura e architettura del paesaggio. La stampa dell'università di Oxford.
  • Terrazze sui tetti di Venezia (2014). Terrazze sui tetti di Venezia: storia, design e utilizzo. Terrazze sui tetti di Venezia.

Casi di studio ed esempi notevoli di terrazze sul tetto

Le terrazze sul tetto sono state incorporate in vari progetti architettonici nel corso della storia, fungendo da aggiunte funzionali ed estetiche agli edifici. Un esempio notevole è la terrazza panoramica di Cnosso, un antico palazzo minoico a Creta, risalente al 1700 a.C. Questo primo esempio dimostra la lunga tradizione di utilizzo degli spazi sul tetto per attività ricreative e sociali. Nei tempi moderni, la terrazza panoramica dell'hotel Casa Grande a Santiago de Cuba mostra l'integrazione degli spazi esterni nell'architettura contemporanea. Un altro esempio è l'altana di Venezia, in Italia, nata intorno al 1500 d.C. come piattaforma di legno per asciugare il bucato, ma da allora si è evoluta in uno spazio sociale popolare. Questi casi di studio evidenziano la versatilità e il fascino duraturo delle terrazze sui tetti in vari contesti culturali e storici (Knossos: Hgg 1983; Casa Grande: Prez 2014; Altana: Davis 2004).

Collegamenti esterni