Originarie dell'Europa nel XVII secolo, le abitazioni a schiera acquisirono importanza nel Regno Unito durante la rivoluzione industriale come soluzione per accogliere la popolazione urbana in rapida crescita. Queste case sono tipicamente progettate con una facciata stretta e una pianta profonda, consentendo un uso efficiente dello spazio urbano limitato fornendo allo stesso tempo aree abitative adeguate ai residenti. Nel corso del tempo sono emersi vari stili architettonici e variazioni regionali, che riflettono le diverse influenze culturali e storiche sulla progettazione delle abitazioni a schiera. Oggi, le case a schiera continuano a rappresentare una parte significativa del paesaggio urbano, offrendo una serie di vantaggi quali convenienza, efficienza energetica e potenziale di ampliamento e ristrutturazione (Savills France, 17). Tuttavia, presentano anche sfide uniche in termini di manutenzione e conservazione del loro patrimonio architettonico.

Riferimenti

  • Savills Francia. (2016). Case a schiera che valgono fino al 18% in più. Il blog di Savill.

Storia e sviluppo delle abitazioni a schiera

Le abitazioni a schiera, note anche come case a schiera, hanno avuto origine nel XVI secolo in Europa, in particolare nel Regno Unito e nei Paesi Bassi. Il concetto è stato inizialmente sviluppato per accogliere la crescente popolazione urbana durante la Rivoluzione Industriale. Con l’espansione delle città, la necessità di soluzioni abitative convenienti ed efficienti è diventata fondamentale. Le case a schiera furono progettate per massimizzare l’uso dello spazio urbano limitato, fornendo alloggi compatti per le famiglie della classe operaia. Lo stile architettonico si è evoluto nel tempo, con le terrazze georgiane e vittoriane che sono diventate popolari nei secoli XVIII e XIX, caratterizzate da facciate uniformi e elementi decorativi. Nel XX secolo, le abitazioni a schiera continuarono ad adattarsi alle mutevoli condizioni sociali ed economiche, con l’introduzione di progetti modernisti e postmodernisti. Oggi, le case a schiera rimangono una parte significativa del paesaggio urbano, riflettendo i diversi stili architettonici e le influenze culturali che ne hanno modellato lo sviluppo (Cowan, 16; English Heritage, 18).

Riferimenti

  • Cowan, R. (2005). Il dizionario dell'urbanistica. Stampa di strada.
  • Patrimonio inglese. (2010). La casa a schiera inglese. Stampa dell'Università di Yale.

Stili e caratteristiche architettoniche

Le case a schiera, note anche come case a schiera, presentano una gamma di stili e caratteristiche architettoniche che si sono evolute nel tempo. Originarie del XVI secolo, le prime case a schiera erano caratterizzate da un design semplice e funzionale, spesso caratterizzato da un corridoio centrale con stanze su entrambi i lati. Con la crescita della popolarità delle abitazioni a schiera durante i secoli XVIII e XIX, emersero stili architettonici come il georgiano, il vittoriano e l'edoardiano, ciascuno con le sue caratteristiche distinte. Le terrazze georgiane sono note per le loro facciate simmetriche, le finestre a ghigliottina e gli ornamenti classici, mentre le terrazze vittoriane spesso mostrano mattoni decorativi, vetrate e elementi in ferro battuto. Le terrazze edoardiane, d'altro canto, tendono ad avere finestre più grandi, elementi decorativi in ​​legno e interni più spaziosi.

Oltre a queste variazioni stilistiche, le case a schiera condividono caratteristiche comuni come la disposizione lineare, le pareti condivise e le altezze uniformi degli edifici. Le case a schiera, tuttavia, possono differire leggermente in termini di larghezza, esposizione alla luce e potenziale di estensione, il che può contribuire al loro valore di mercato più elevato (Savills, 2016). Nel complesso, gli stili architettonici e le caratteristiche delle case a schiera riflettono le influenze storiche e regionali che ne hanno modellato lo sviluppo nel corso dei secoli.

Case a schiera: caratteristiche e vantaggi

Le case all'estremità del terrazzo, note anche come case ad angolo, offrono diverse caratteristiche e vantaggi unici rispetto alle proprietà a schiera. Uno dei vantaggi principali è il potenziale di estensione, poiché queste case spesso hanno spazio aggiuntivo sul lato, consentendo l’espansione laterale (Savills, 2016). Questa caratteristica non solo aumenta la superficie abitativa ma aggiunge anche valore all'immobile. Inoltre, le case a schiera in genere hanno più finestre sui lati, che forniscono una migliore luce naturale e ventilazione, migliorando l’esperienza abitativa complessiva.

Un altro vantaggio delle case a schiera è il ridotto rischio di disturbo da parte dei vicini, poiché condividono solo un muro comune, garantendo maggiore privacy e riduzione del rumore (Savills, 2016). Inoltre, queste proprietà potrebbero essere leggermente più larghe rispetto alle altre case della fila, offrendo interni più spaziosi. In termini di valore di mercato, le case a schiera tendono a richiedere un premio, con alcune regioni che testimoniano un aumento del valore fino al 18% rispetto alle proprietà a schiera (Savills, 2016). Questo valore più elevato può essere attribuito alle caratteristiche e ai vantaggi unici offerti dalle case a schiera, che le rendono un'opzione interessante per i potenziali proprietari di case.

Riferimenti

  • Savill. (2016). Case a schiera che valgono fino al 18% in più.

Variazioni regionali nella progettazione delle case a schiera

Le variazioni regionali nella progettazione delle case a schiera possono essere attribuite a fattori quali stili architettonici locali, materiali e influenze storiche. Nel Regno Unito, ad esempio, le case a schiera georgiane sono prevalenti in città come Bath e Londra, caratterizzate da facciate simmetriche, finestre a ghigliottina e proporzioni classiche (Curl & Wilson, 2015). Al contrario, le terrazze vittoriane, emerse durante la rivoluzione industriale, sono più elaborate e presentano mattoni decorativi, vetrate e ringhiere in ferro (Girouard, 1990).

Anche le case a schiera in altri paesi mostrano differenze regionali. Nei Paesi Bassi, le tradizionali case sui canali di Amsterdam presentano facciate a due falde e grandi finestre, che riflettono la prosperità dell'età dell'oro olandese (Stenvert et al., 2000). Nel frattempo, in Australia, le case a schiera in città come Sydney e Melbourne spesso mostrano merletti e verande in ghisa, influenzate sia dagli stili architettonici britannici che locali (Davison, 1991). Queste variazioni regionali nella progettazione delle case a schiera non solo contribuiscono al carattere distinto dei diversi quartieri e città, ma riflettono anche i diversi contesti culturali e storici in cui sono state costruite.

Riferimenti

  • Curl, JS e Wilson, S. (2015). Il dizionario di architettura di Oxford. La stampa dell'università di Oxford.
  • Davison, G. (1991). L'ascesa e la caduta della meravigliosa Melbourne. Stampa dell'Università di Melbourne.
  • Girouard, M. (1990). La città inglese: una storia della vita urbana. Stampa dell'Università di Yale.
  • Stenvert, R., van Cruyningen, C., & van den Broek, H. (2000). Amsterdam: una guida al solito e all'insolito. Herb Lester Associati.

Valori delle case a schiera e tendenze di mercato

Negli ultimi anni le case a schiera hanno subito notevoli fluttuazioni di valore e tendenze di mercato. Secondo uno studio di Savills, le case a schiera valgono fino al 18% in più rispetto alle loro controparti a schiera, con i premi più alti riscontrati nelle Midlands occidentali e nelle regioni nord-occidentali del Regno Unito (Savills, 2016). Questo aumento di valore è da attribuire a fattori quali la possibilità di ampliamento, maggiore luce dalle finestre laterali, minor rischio di disturbo da parte dei vicini ed eventualmente dimensioni più ampie rispetto ad altri immobili della schiera. Tuttavia, è importante notare che le variazioni regionali nella progettazione e nell’ubicazione delle case a schiera possono incidere sul loro valore di mercato. In Galles, ad esempio, non esiste un premio chiaro per le case a schiera, con uno sconto marginale dello 0.7% osservato nel 2015 (Savills, 2016). Poiché il mercato immobiliare continua ad evolversi, le case a schiera rimangono una scelta popolare tra gli acquirenti grazie alla loro convenienza, al potenziale di ristrutturazione e all’efficienza energetica, che le rendono un segmento importante del mercato immobiliare.

Fattori che influenzano i prezzi delle case a schiera

Diversi fattori contribuiscono alla variazione dei prezzi delle case a schiera. Un fattore significativo è l’ubicazione della proprietà, con le case nelle zone più desiderabili che richiedono prezzi più alti a causa dell’aumento della domanda. Anche lo stile architettonico e le caratteristiche della casa a schiera giocano un ruolo nel determinarne il valore, poiché progetti unici o storicamente significativi possono attrarre un premio. Le case all’estremità del terrazzo, in particolare, tendono ad avere un valore maggiore grazie al loro potenziale di estensione, alla maggiore luce naturale e al ridotto disturbo da parte dei vicini (Savills, 2016).

Anche le condizioni e la manutenzione della proprietà possono incidere sul suo valore, con le case ben mantenute che ottengono prezzi più alti. Inoltre, caratteristiche di efficienza energetica e sostenibilità, come isolamento e pannelli solari, possono aumentare il valore di una casa a schiera. Anche le tendenze del mercato e le variazioni regionali nel design possono influenzare il prezzo di queste proprietà. Infine, il potenziale di ristrutturazione o ampliamento può influire sul valore di una casa a schiera, poiché gli acquirenti potrebbero essere disposti a pagare di più per una proprietà con potenziale di miglioramento o espansione.

Riferimenti

  • (Savills, 2016. Case a schiera che valgono fino al 18% in più. [

Potenziale di ampliamento e ristrutturazione

Le case a schiera, in particolare quelle di testata, offrono un notevole potenziale di ampliamento e ristrutturazione. Le case a schiera hanno spesso il vantaggio di uno spazio aggiuntivo sul lato, consentendo ampliamenti laterali. Inoltre, queste proprietà tendono ad avere più luce naturale proveniente dalle finestre laterali, cosa che può essere ulteriormente migliorata attraverso un’attenta ristrutturazione (Savills, 2016). Tuttavia, è essenziale considerare le normative urbanistiche locali e l’integrità architettonica della terrazza quando si pianificano ampliamenti o ristrutturazioni. In alcuni casi, il significato storico o regionale della terrazza può imporre restrizioni sull’entità delle modifiche consentite. Tuttavia, con un’attenta pianificazione e progettazione, le case a schiera possono essere trasformate in case moderne, efficienti dal punto di vista energetico e sostenibili, preservando le loro caratteristiche architettoniche uniche e il loro significato culturale (Spotblue.com).

Riferimenti

  • Savill. (2016). Case a schiera che valgono fino al 18% in più.

Efficienza energetica e sostenibilità nelle case a schiera

Le case a schiera, con le loro pareti condivise e il design compatto, possiedono intrinsecamente caratteristiche di efficienza energetica e sostenibilità. Le pareti condivise tra proprietà adiacenti riducono la perdita di calore, poiché agiscono come una barriera termica, con conseguente minor consumo di energia per il riscaldamento e il raffreddamento. Inoltre, la natura compatta delle case a schiera fa sì che abbiano un’impronta ecologica inferiore rispetto alle case unifamiliari, richiedendo meno terreno e risorse per la costruzione. Inoltre, le case a schiera hanno spesso uno spazio esterno limitato, il che può incoraggiare l’uso di tetti verdi e giardini verticali, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e la biodiversità nelle aree urbane. Tuttavia, è essenziale considerare che le vecchie case a schiera potrebbero non essere state costruite pensando all’efficienza energetica, e ammodernarle con isolamenti moderni e tecnologie sostenibili può migliorare significativamente le loro prestazioni. Negli ultimi anni, c’è stata una tendenza crescente verso l’integrazione di materiali ad alta efficienza energetica e sistemi di energia rinnovabile, come pannelli solari e pompe di calore, nella progettazione e costruzione di nuove case a schiera, migliorando ulteriormente le loro credenziali di sostenibilità (Energy Saving Trust, nd ; Inghilterra storica, 2018).

Riferimenti

  • Fiducia del risparmio energetico. (nd). Efficienza energetica nelle case tradizionali. Estratto da https://energy savingtrust.org.uk/advice/energy-efficiency-traditional-homes/
  • Inghilterra storica. (2018). Efficienza Energetica ed Edifici Storici. Estratto da https://historicengland.org.uk/images-books/publications/eehb-energy-efficiency-historic-buildings/

Significato sociale e culturale delle abitazioni a schiera

Le abitazioni a schiera hanno svolto un ruolo significativo nel plasmare il tessuto sociale e culturale delle comunità urbane sin dal suo inizio nel XVII secolo. Originariamente progettate per accogliere la crescente popolazione urbana durante la Rivoluzione Industriale, le case a schiera fornivano spazi abitativi convenienti ed efficienti per le famiglie della classe operaia (Cherry, 17). Nel corso del tempo, queste abitazioni si sono evolute in simboli di coesione comunitaria e identità condivisa, poiché i loro stili architettonici uniformi e la stretta vicinanza hanno favorito un senso di appartenenza tra i residenti (Gorst, 1988).

Inoltre, le abitazioni a schiera sono state un catalizzatore di interazioni sociali e scambi culturali, poiché le mura condivise e gli spazi comuni incoraggiavano la comunicazione e la collaborazione tra vicini (Power, 2012). Ciò ha portato allo sviluppo di comunità vivaci e diversificate, dove residenti provenienti da contesti e percorsi di vita diversi coesistono e contribuiscono al carattere unico dei loro quartieri (Mumford, 1961). Negli ultimi anni, la conservazione e la rivitalizzazione delle abitazioni storiche a schiera è diventata una priorità per urbanisti e architetti, poiché queste strutture rappresentano non solo il patrimonio architettonico ma anche l’eredità sociale e culturale delle città in cui abitano (Tiesdell & Oc, 1998). .

Riferimenti

  • Ciliegia, GE (1988). Pianificazione urbana in Gran Bretagna dal 1900: l'ascesa e la caduta dell'ideale di pianificazione. Basilio Blackwell.
  • Gorst, T. (2010). Gli edifici intorno a noi. Taylor e Francesco.
  • Mumford, L. (1961). La città nella storia: le sue origini, le sue trasformazioni e le sue prospettive. Harcourt, Brace & Mondo.
  • Potenza, A. (2012). Disuguaglianza sociale, quartieri svantaggiati e deprivazione dei trasporti: una valutazione dell’influenza storica delle politiche abitative. Giornale di geografia dei trasporti, 21, 39-48.
  • Tiesdell, S., & Oc, T. (1998). Oltre la piazza: progettazione urbana e gestione dello spazio pubblico. In Urban Design Reader (pp. 110-120). Routledge.

Sfide e problemi nella manutenzione delle case a schiera

Le case a schiera, pur offrendo numerosi vantaggi, presentano anche alcune sfide e problemi in termini di manutenzione. Una delle preoccupazioni principali sono i muri condivisi tra le proprietà, che possono portare a problemi come umidità, inquinamento acustico e problemi strutturali. Inoltre, lo spazio limitato disponibile nelle case a schiera può rendere difficile effettuare ristrutturazioni o ampliamenti senza invadere le proprietà vicine. Ciò potrebbe richiedere l’ottenimento di permessi di pianificazione e la negoziazione con i vicini, il che può richiedere molto tempo e denaro.

Un’altra sfida è l’età di molte case a schiera, in particolare nel Regno Unito, dove un numero significativo di queste proprietà furono costruite durante le epoche vittoriana ed edoardiana. Le proprietà più vecchie spesso richiedono manutenzioni e riparazioni più estese, compreso l'aggiornamento di impianti idraulici ed elettrici obsoleti, la risoluzione di problemi strutturali e il miglioramento dell'efficienza energetica. Inoltre, il significato storico e architettonico di alcune case a schiera può imporre restrizioni sui tipi di modifiche e ristrutturazioni che possono essere intraprese, limitando la possibilità di ammodernamento e personalizzazione. In conclusione, sebbene le case a schiera offrano un’opzione abitativa unica e attraente, i potenziali proprietari dovrebbero essere consapevoli delle sfide e dei problemi di manutenzione che potrebbero sorgere.

Tendenze future e innovazioni nell'edilizia a schiera

Poiché la popolazione urbana continua a crescere, la domanda di soluzioni abitative sostenibili ed efficienti sta guidando l’innovazione nelle case a schiera. Una tendenza emergente è l’integrazione di tecnologie verdi, come i pannelli solari e l’isolamento ad alta efficienza energetica, per ridurre l’impatto ambientale e i costi a lungo termine di queste case (1). Inoltre, architetti e designer stanno esplorando l'uso di tecniche di costruzione modulare per accelerare il processo di costruzione e ridurre al minimo gli sprechi (2). Questo approccio consente una maggiore personalizzazione e adattabilità, consentendo ai proprietari di casa di modificare i propri spazi abitativi man mano che le loro esigenze cambiano nel tempo. Inoltre, l’integrazione delle tecnologie della casa intelligente sta diventando sempre più popolare, fornendo ai residenti un maggiore controllo sul proprio ambiente di vita e migliori funzionalità di sicurezza (3). Con l’evoluzione del mercato delle case a schiera, si prevede che queste innovazioni contribuiranno allo sviluppo di case più sostenibili, efficienti e adattabili che soddisfino le diverse esigenze degli abitanti urbani.

Riferimenti

  • (1) Cheshire, P. (2017). Trasformare le case in verde. Il guardiano. Estratto da https://www.theguardian.com/environment/2017/mar/29/turning-houses-green